Italia-Israele, l'accordo su Gaza non cambia i piani: Udine sarà blindata. Le reazioni all'annuncio di Trump

  • Postato il 9 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’allerta in vista della partita delle qualificazioni Mondiali tra Italia e Israele, in programma martedì 14 ottobre a Udine, è massima. E l’annuncio di Trump sul cessate il fuoco a Gaza non cambia i piani: il capoluogo friulano sarà blindato.

L’annuncio di Trump: accordo su Gaza

L’accordo, annunciato nella tarda serata di ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, prevede il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza previa approvazione del governo israeliano. Dopo il via libera del gabinetto di sicurezza di Tel Aviv, avrà inizio il processo di scambio: Israele si vedrà restituiti i 48 ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 (20 dei quali si ritiene siano ancora vivi); Hamas otterrà invece la liberazione di circa duemila prigionieri palestinesi, tra cui 250 condannati all’ergastolo.

Soltanto una volta completata questa fase i negoziati entreranno nel vivo per quanto riguarda la richiesta di disarmo di Hamas e la futura governance della Striscia.

Le reazioni del calcio: Israele e Infantino

La nazionale israeliana, che sabato affronterà la Norvegia a Oslo in un match probabilmente decisivo per le sorti del Gruppo I delle qualificazioni Mondiali, ha commentato la notizia su Instagram con questo post: “Una mattina di speranza”.

Ricordiamo che nelle scorse settimane diversi Paesi avevano chiesto l’espulsione di Israele da tutte le competizioni, incappando nel no della Fifa. Anche l’organo che governa il calcio mondiale si è fatto sentire attraverso la voce del presidente Gianni Infantino, a Roma per l’assemblea dell’Efc: “Una notizia fantastica che va oltre il calcio ma include anche il calcio”.

Il cessate il fuoco non cambia i piani su Israele-Italia

Alla luce delle manifestazioni pro-Pal andate in scena in ogni angolo dello Stivale negli ultimi giorni, l’attenzione sulla partita tra Italia e Israele è altissima. Lo ha ricordato anche Gattuso in conferenza stampa, quando ha sottolineato che a Udine ci saranno 5mila persone allo stadio e 10mila fuori.

Nello stesso giorno del match, infatti, il capoluogo friulano sarà anche teatro di un corteo pro Palestina. L’obiettivo è garantire la massima sicurezza e, dunque, il cessate il fuoco non cambia le strategie della Prefettura che ha predisposto due piani di sicurezza, uno per la manifestazione e l’altro per la partita. Oltre alle limitazioni al traffico veicolare, si prevede un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, che potranno contare anche sull’ausilio dell’Esercito. Già da domenica l’area del Bluenergy Stadium diventerà zona rossa: previsti controlli accurati ai varchi e servizi anti-drone.

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