Italia, l’identikit del nuovo ct e il ruolo di Buffon
- Postato il 11 giugno 2025
- Di Panorama
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Un progetto prima ancora del nome di un tecnico. Che potrebbe essere Rino Gattuso, ora il favorito ma non l’unico in corsa per la panchina dell’Italia, oppure un altro dei ragazzi del 2006. Non da solo, però, semmai inserito in un gruppo di lavoro che affronti l’emergenza nazionale di portare gli azzurri al Mondiale della prossima estate evitando la terza mancata qualificazione: un colpo che sarebbe quasi mortale per tutto il movimento.
Dopo lo choc del passo indietro di Claudio Ranieri, comportamento mal digerito per la modalità e che ha creato ulteriori difficoltà ai vertici del calcio italiano, la Figc ha scelto una strategia differente nel percorso che deve portare alla nomina del nuovo ct.
Intanto la forma, che in questo caso è anche sostanza: il presidente Gabriele Gravina non è in campo direttamente in questa fase, destinata a durare qualche giorno. In prima linea c’è Gigi Buffon. E’ lui a prendere contatto con le figure selezionate (Gattuso il primo) e ad esporre il piano federale. Un gruppo di lavoro che a regime avrà un selezionatore, ma nel quale i ruoli dello stesso Buffon e magari di un’altra figura (Bonucci?) saranno fondamentali.
La Figc cerca un tecnico che abbia caratteristiche precise: non un giochista che necessita di tempo per costruire la squadra, ma qualcuno che a settembre in pochi allenamenti riaccenda il gruppo. E che abbia carisma da spendere per il suo passato, saldandosi all’opera dello stesso Buffon. Come ha più volte detto Gravina, non c’è più tempo da perdere in percorsi esotici o alternativi: bisogna andare dritti al punto.
L’idea, dunque, è creare una cabina di regia per l’emergenza. Buffon non parla di contratti (ci penserà poi Gravina in un secondo momento) ed è probabile che non si fermi al solo Gattuso: sul tavolo ci sono anche i nomi di Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro.
E gli altri? Detto che alla Figc sono pervenute numerose candidature, ogni ipotesi alternativa al momento va immaginata come suggestione. In via Allegri si sono “presentati” in tanti: Mourinho, Benitez, Xavi e anche Roberto Mancini che sta lanciando messaggi di pentimento per provare a capire se esistano margini di ricucitura con Gravina dopo la fuga dell’agosto 2023. L’ex ct è pentito di essere volato in Arabia Saudita e tornerebbe di corsa ma non è detto che si possa fare. Anzi.
Di sicuro al momento il piano è un altro e solo nel caso fallisse il progetto della cabina di regia, quello in mano a Buffon, la Figc si guarderebbe intorno per studiare una nuova strategia. Uno scenario che i federali sperano di evitare.
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