Italiana: Italian Women who Chanced the World. Exibition Salvatore Catalano

  • Postato il 25 luglio 2025
  • Mostre
  • Di Paese Italia Press
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La mostra Italiana: le donne italiane che hanno cambiato il mondo dell’artista, disegnatore e illustratore, Salvatore Catalano mette in luce le numerose e straordinarie conquiste raggiunte dalle donne italiane nel corso degli ultimi secoli, fino ad oggi.
Queste donne formidabili hanno tutte avuto un grande impatto sul mondo in un modo o nell’altro, spesso anche contro le probabilità imposte da una società governata dagli uomini. La selezione di 22 ritratti comprende scienziate, imprenditrici, artiste, scrittrici… Donne che hanno compiuto imprese incredibili che risuonano ancora oggi.
Non tutti i nomi sono familiari, ma di sicuro tutti i nomi si trovano ai vertici delle proprie professioni rappresentando lo spirito dell’Italia. Salvatore Catalano usa la sua arte come veicolo per trasmettere le storie e le vite di queste incredibili donne italiane. Tra le altre: Maria Montessori: “Quello che fa la mano la mente ricorda”; Nancy Pelosi: “Ogni generazione ha la responsabilità di fare il futuro della prossima”; Miuccia Prada: “La moda è linguaggio istantaneo”; Samantha Cristoforetti: “Non ci evolviamo per andare nello spazio quindi, quando si tratta di viaggi nello spazio, siamo tutti disabili”.
L’Artista
Salvatore Catalano è figlio di genitori siciliani immigrati negli Stati Uniti, direttamente a Brooklyn, e nella grande povertà ha iniziato a lavorare presto come fattorino in una drogheria. Le due maggiori influenze della sua vita sono state la chiesa e le strade: in chiesa ha studiato il paradiso e l’inferno e la vita dei santi; per le strade ha ascoltato storie di gangster e crimine organizzato. E una sua recente e nota mostra, un work in progress, è dedicata proprio a “Saints & Sinners’, tema ovviamente naturale per lui. Centinaia sono i ritratti di gente brava e cattiva e a metà tra le due cose. Questa mostra ha letteralmente spopolato ed è la maggior rappresentazione dell’arte del disegno di Catalano.
Tra disegni di ‘peccatori e santi’, tra mucchi di matite colorate di tutti i colori e di tutte le sfumature possibili che farebbero felici un bambino curioso e molto creativo, si affaccia un volto serio e concentrato, quello di Catalano, mentre appoggia su un bel foglio di carta una matita scura che traccia il ritratto di Elsa Lanchester, gli occhi che guardano dritto fuori dal piano di lavoro, le sopracciglia delicate aggrottate in una specie di trattenuto stupore (il suo, tipico) e tranquilla concentrazione mentre è là che impersona la Moglie di Frankenstein. Possiamo andare avanti per molto tempo un po’ a spiare, un po’ a leggere le note colorate scritte su ogni suo disegno di personaggi storici e non, ma di sicuro molto noti. E l’Artista li ha usati tutti i pastelli per disegnare, ombreggiare e definire quei volti belli, tutti quanti, da George Washington a Amy Winehouse o Bob Dylan e anche Albert Einstein e Prince, Madre Teresa di Calcutta, Tina Turner, Martin Luther King, Richard Nixon, Jim Morrison, “Don Vito” Genovese, Camille Claudel, Donald Reagan, Benito Amilcare Andrea Mussolini, “Crazy” Joe Gallo, San Giovanni Battista, “Iron” Mike Tyson, Elio Vittorini, Travis Bickle, James Bulger, Kim Jong-Un, Charlot, Rasputin, Robert De Niro… Santi e Peccatori, appunto.
Questi disegni hanno girato molto per essere mostrati e amati da migliaia di persone. Ma ora è la volta di una mostra più personale forse, di sicuro più italiana.

Biografia breve
Salvatore Catalano è un artista, illustratore ed educatore. Lavora in tutte le forme di comunicazione visiva. La sua arte è apparsa su tutto, dai francobolli ai cartelloni pubblicitari e le sue opere sono presenti in molte collezioni private e aziendali. Come professore associato alla Scuola d’Arte e Design del Fashion Institute of Technology (FIT) di New York, dove ha insegnato per quarant’anni, ha tenuto per quindici estati un corso a Firenze “The italian way: lezioni dai Maestri”. Dove ha portato classi di studenti in giro per musei a studiare e copiare sui blocchi capolavori meravigliosi.
Catalano ha lavorato anche con le Nazioni Unite, il Governo degli Stati Uniti, il Dipartimento degli Interni, la National Audubon Society, il New York Times, il New Yorker, la ABC, la CBS, la NBC, il Museo Americano di Storia Naturale, l’Istituzione dello Smithsonian, la Società Zoologica di New York, la Merck, la Pfizer, la Johnson & Johnson, la Bayer, la GlaxoSmithKline, la Coca Cola, la Pepsi Cola, la Seagrams, la General Foods, la Sony, la Panasonic, la Citibank, la Scholastic, la Harper-Collins, la Bantam-Doubleday, la  Dell, MacMillan, DuPont, Exxon, State of New Jersey Children’s Television Workshop, McGraw-Hill, Ranger Rick, tra gli altri. Ha anche lavorato a più di trenta libri per bambini.

Antonietta Saracino


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