Italvolley, ai quarti la rivincita col Belgio: De Giorgi spiega la svolta, il Ct argentino tenta di aggredirlo

  • Postato il 21 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Nel Mondiale delle sorprese e delle eliminazioni eccellenti, fa quasi notizia che l’Italia campione in carica sia arrivata ai quarti. Addirittura in carrozza, grazie a un perentorio 3-0 sull’Argentina che nella prima fase s’era vestita da rullo compressore, sbattendo fuori la Francia e piegando pure Finlandia e Corea. Contro gli Azzurri, invece, a De Cecco e compagni non è riuscito quasi niente. Italia brava a rimontare tre punti di svantaggio nel primo set, a dominare il secondo e a spuntarla poi in volata nel terzo, in cui la differenza nel finale l’hanno fatta le battute di Romanò. Ora sulla strada di Giannelli e compagni c’è di nuovo il Belgio: si gioca mercoledì 24 settembre, ancora alle 9.30 italiane.

Volley, Italia-Argentina: l’analisi del Ct azzurro

“I ragazzi oggi sono stati speciali, come sempre. Ma non ancora perfetti: serve di più per proseguire”, le parole al termine del match di un prudente Fefé De Giorgi. Il Ct azzurro preferisce mantenere bassi profilo e ambizioni. Predica soprattutto umiltà. “Festeggiamo, ma non troppo. So cos’è successo con l’Ucraina“, aggiunge misterioso senza entrare nei dettagli, spiegando la svolta ma senza definirla nei contorni. Accennando, ma non chiarendo. “Contro l’Argentina è stato un buon match, comunque. Abbiamo lavorato bene sulle azioni lunghe, cosa che contro di loro si propone spesso. Rispetto alla partita con l’Ucraina abbiamo fatto sicuramente meglio ed è una cosa importante in questi tornei”.

De Giorgi, lo scontro col Ct dell’Argentina Mendez

Nel finale del match, per giunta, De Giorgi è stato involontario co-protagonista di un episodio particolare insieme al Ct argentino Marcelo Mendez, prossimo allenatore del Trentino Volley. Dopo il terzo ace di fila di Romanò, che ha fissato il punteggio sul 24-20 regalando all’Italia quattro matchpoint, Mendez ha chiesto un improbabile check video “sperando” in un’infrazione in battuta dell’opposto azzurro. Una mossa per spezzare il ritmo a Romanò, più che per “pescare” effettivamente un’irregolarità. E in effetti la revisione non ha evidenziato nessun fallo. Durante la pausa, però, Mendez è stato trattenuto a stento da un arbitro: voleva avventarsi contro Fefé.

Il check dei veleni e le frizioni con gli argentini

Cos’è successo? Non è chiaro, anche perché i due poi si sono chiariti e già in presa diretta De Giorgi aveva fatto segno al collega di stare tranquillo, scuotendo la testa, invocando la calma e minimizzando. Probabilmente dalla panchina azzurra sarà volata qualche parolina sulla richiesta di revisione degli argentini, evidentemente senza alcuna speranza, il che ha fatto andare su tutte le furie il selezionatore dell’Albiceleste. Tutto chiarito, insomma. Nuovo finale di gara turbolento, insomma, per De Cecco e compagni, già artefici di un infuocato confronto coi francesi e col Ct Giani al fischio finale dell’ultimo match della fase ai gironi. Il motivo? Esultanze giudicate “eccessive” dall’ex universale napoletano.

Mondiali, la rivincita Italia-Belgio dopo il ko

Nei quarti la rivincita col Belgio, dunque. Se nel calcio si chiamano Diavoli Rossi e le stelle sono De Bruyne e Doku, nel volley i belgi sono i Red Dragons e hanno nel mitico schiacciatore Sam Deroo e nell’estroso opposto Ferre Reggers le punte di diamante di un attacco illuminato dalla regia di Stijn D’Hulst. Nel secondo match di questi Mondiali il Belgio ha fatto vedere i sorci verdi all’Italia per due set, poi De Giorgi ha raddrizzato parzialmente la situazione coi cambi – dentro Sbertoli e Rychlicki per Giannelli e Romanò – ma al tie-break l’ha spuntata la squadra guidata da Emanuele Zanini, 60enne di San Giovanni del Dosso, nel Mantovano. Ora l’Italia ha l’opportunità di “vendicarsi”. Vorrebbe dire approdare in semifinale.

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Virgilio.it

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