Ivrea, detenuto in crisi psicofisica aggredisce otto agenti: tutti in ospedale
- Postato il 15 agosto 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
- 5 Visualizzazioni


IVREA – Momenti di tensione, mercoledì sera, all’interno del carcere di Ivrea, dove un detenuto di 21 anni ha dato in escandescenze, ferendo otto agenti della polizia penitenziaria. L’episodio, secondo quanto ricostruito dal sindacato Osapp, è iniziato intorno alle 18 e si è protratto fino a notte fonda.
Il giovane, descritto come “in evidente crisi psicofisica”, ha chiesto con insistenza la somministrazione di una specifica terapia, rifiutando però di collaborare con il personale. I tentativi di mediazione sono andati avanti per ore, fino alle 3 di notte, quando all’improvviso il detenuto si è scagliato contro gli agenti in servizio, colpendoli e costringendoli al ricorso alle cure ospedaliere.
Tutti e otto i poliziotti sono stati refertati al pronto soccorso. Prima di essere anch’egli accompagnato in ospedale, il ventunenne ha tentato di togliersi la vita, ma è stato fermato in tempo dal personale.
“Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza interna alle carceri, in cui a rimetterci sono i poliziotti penitenziari – commenta il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci –. Non ci si meravigli se un solo detenuto riesce a ferire otto agenti: in Italia i detenuti sono pressoché intoccabili, oltre che spesso impuniti, e molti poliziotti preferiscono una convalescenza a un brutto processo. Né l’amministrazione ha fatto in modo che il personale fosse adeguatamente preparato e dotato degli strumenti necessari per affrontare queste violenze”.
L'articolo Ivrea, detenuto in crisi psicofisica aggredisce otto agenti: tutti in ospedale proviene da Quotidiano Piemontese.