Jake Angeli: lo sciamano di QAnon rinnega Trump dopo il caso Epstein
- Postato il 25 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Era il simbolo delle rivolte di Capitol Hill – e quindi del trumpismo. Lo sciamano di QAnon Jake Angeli Chansley, 37 anni, era l’immagine più eloquente di quel 6 gennaio 2021, tra pelle di bisonte, corna e bandiera americana dipinta sul volto. Alle spalle una storia personale complessa, davanti a lui i tre anni di carcere a cui sarebbe stato condannato per quel gelido pomeriggio a Washington. Ma ora basta: anche per Angeli il tempo di Trump è finito.
A far cambiare posizione allo sciamano il caso Epstein. “Fanculo Donald. Sei un impostore“, ha postato su X lo scorso 23 luglio. Le notizie sulla presenza del nome del Tycoon nella lista Epstein stanno allontanando sempre di più il popolo MAGA dal leader. Perché all’inizio dello scandalo era stato proprio Trump a sostenere che Obama stesse nascondendo informazioni per proteggere alcuni democratici, alimentando la narrativa di un complotto ai danni delle vittime dirette e di tutti i cittadini che meritavano verità.
Ma non solo il caso Epstein: per i sostenitori di Trump c’era dell’altro, un’altra vicenda che veniva raccontata tra i blog e le chat per sottolineare quali cose tremende accadessero tra l’élite di Washington. Fu soprannominato pizzagate e risale alla prima elezione di Trump. Una storia terribile, priva di riscontri ma verissima per tutti i QAnon, che parlava di violenze e sevizie ai danni di bambini da parte di uomini e donne di potere, tra i quali Hillary Clinton e lo stesso Obama. Un complotto che solo lui, Donald Trump, avrebbe potuto sventare. Ora però tutto è crollato, e i dubbi sulla sua posizione mandano in crisi i sostenitori, Angeli per primo. Il suo post su X è durato appena qualche ora, cancellato dopo esser diventato forse troppo virale, ma il segno che lascia è forte. C’è un mondo che in Trump credeva e adesso inizia a dubitare.
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