Jannik Sinner a 17 anni: «Papà mi ha dato una racchetta e ho iniziato. La discoteca? Non fa per me»

  • Postato il 15 luglio 2025
  • Di Panorama
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Un giovanissimo Sinner, appena 17enne, si raccontava così: dagli esordi alle prime vittorie, mostrando già allora una determinazione e una forza fuori dal comune. Era ancora under 18, ma già in vetta alla classifica ATP di categoria.

“Il mio papà mi ha dato per la prima volta la racchetta in mano, poi a 14 anni ho deciso di diventare il professionista, è nata un po’ così poi sono andato a Bordighera e ora mi alleno tutti i giorni”, diceva in un’intervista rilasciata sei anni fa.

Da quel momento, la sua vita è cambiata radicalmente: tutto è cominciato da quel gesto semplice, il dono di una racchetta, che ha segnato l’inizio della carriera di colui che sarebbe diventato il primo italiano a vincere Wimbledon. Eppure, nonostante i traguardi raggiunti, la sua visione resta lucida e concreta: “La strada è ancora lunga”.

E con la stessa sincerità, in quella stessa intervista, raccontava: “La vita da discoteca? Non mi piace neanche, piuttosto preferisco bere una Coca Cola”.

Autore
Panorama

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