Jeff Bezos e Lauren Sánchez, l’ultima notte a Venezia: Lady Gaga, l’Arsenale e la festa (quasi) spaziale

  • Postato il 28 giugno 2025
  • Di Panorama
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Venezia si prepara a lasciarsi – forse – alle spalle il matrimonio dell’anno. Dopo il grande “sì” sull’isola di San Giorgio – illuminata come un set hollywoodiano, protetta da ogni sguardo indiscreto, e popolata da ospiti da red carpet – Jeff Bezos, quarto uomo più ricco del pianeta, e Lauren Sánchez, ex giornalista e pilota di elicotteri, danno l’addio alla laguna con una festa spettacolare.

Jeff Bezos e Lauren Sánchez, l’ultima notte a Venezia: Lady Gaga, l’Arsenale e la festa (quasi) spaziale
Jeff Bezos e Lauren Sánchez, l’ultima notte a Venezia: Lady Gaga, l’Arsenale e la festa (quasi) spaziale
Jeff Bezos e Lauren Sánchez, l’ultima notte a Venezia: Lady Gaga, l’Arsenale e la festa (quasi) spaziale
Jeff Bezos e Lauren Sánchez, l’ultima notte a Venezia: Lady Gaga, l’Arsenale e la festa (quasi) spaziale

Proteste e cortei: “No Bezos, No War”

Oggi, però, è anche il giorno delle proteste più forti. Alle 17 in punto, dalla stazione di Santa Lucia, parte il corteo “No Bezos, No War”, organizzato dalla piattaforma No Time for Bezos dopo giorni di blitz e mobilitazioni contro la presenza del magnate in laguna. L’obiettivo: denunciare la militarizzazione della città e i privilegi fiscali dei super-ricchi.

Dal fronte istituzionale arriva la rassicurazione del sindaco Luigi Brugnaro, che in conferenza stampa dichiara: «La città è sicura. C’è la figlia del Presidente Usa: ci sono molti controlli».

L’ultima notte di festa a Venezia

Il gran finale va in scena all’Arsenale, nel cuore del sestiere di Castello. Nascosta tra le antiche Tese del settore nord – un tempo officine della flotta veneziana, oggi location perfetta per eventi iper-riservati – la festa si consuma lontano da paparazzi e attivisti.

Tra le voci più insistenti, quella di un’esibizione privata di Lady Gaga, anche se la cantante non è stata ancora avvistata in città. Il Gazzettino segnala l’arrivo, al Marco Polo, di un jet privato proveniente dal New Jersey: il nome del misterioso passeggero resta avvolto nel silenzio. Quel che è certo è che ieri due pianoforti a coda sono stati scaricati da un barcone: uno sarebbe destinato proprio a Lady Gaga, l’altro, forse, a Elton John, che ha suonato la sera prima a Capri. Il resto è top secret.

Il menù tutto veneziano

Il banchetto conclusivo, firmato dagli stessi chef che hanno orchestrato le precedenti serate – lo chef stellato Fabrizio Mellino, i dolci firmati da Sal De Riso e la torta nuziale dal pasticcere francese Cédric Grolet -, è un omaggio alla tradizione culinaria lagunare: bigoli in salsa, fegato alla veneziana, seppie in umido. A chiudere, baccalà alla vicentina. Nella città si sussurra che sarà «la cena più veneziana che si sia mai vista con ospiti in smoking».

L’abito da sposa, l’anello e il primo post da “Lauren Sánchez Bezos”

Nel frattempo, Lauren Sánchez ha pubblicato sui social il primo scatto da neosposa, firmandosi “Lauren Sánchez Bezos”. Vogue, che ha avuto l’esclusiva dell’evento, ha svelato i dettagli della cerimonia: l’abito Dolce & Gabbana ispirato a Sophia Loren, il velo di pizzo, la cena a New York in cui tutto ha avuto inizio. Anche il look, si dice, è stato influenzato dall’esperienza spaziale con Blue Origin.

«Sono al settimo cielo in una città meravigliosa, con l’uomo che amo: non potrei essere più felice», avrebbe confidato Lauren alle amiche. Poco prima della cerimonia, al suo polso è apparso un nuovo braccialetto di perline con iniziali in diamanti, aggiornate: “LB”.

Tra i momenti più iconici della cerimonia di ieri, lo scambio degli anelli al tramonto, accompagnato dalle note di Anime imperfette di Matteo Bocelli – figlio di Andrea-, seguito da I Can’t Help Falling in Love di Elvis.

È stato lo stesso Bocelli ad aprire le danze, prima che la pista galleggiante montata sul retro del Teatro Verde si trasformasse in una vera e propria discoteca sull’acqua. La festa è andata avanti fino alle due del mattino, poi gli invitati sono stati scortati in motoscafo verso after-party segreti lungo il Canal Grande.

Tra i volti noti più fotografati, Ivanka Trump – portavoce degli auguri del padre «Tanti auguri dal nostro Presidente»Oprah Winfrey, la regina Rania, Orlando Bloom, Tom Brady e Scooter Braun, ormai soprannominati “i tre scapoli d’oro del Gritti”.

Immancabile anche Leonardo Di Caprio: cappellino d’ordinanza, movimenti discreti, e nessun sorriso ai fotografi. Ha attraversato ogni evento come un’ombra.

Il dono più azzeccato arriva da Diane von Furstenberg: una forcola veneziana – il tipico elemento in legno che sostiene il remo delle gondole – incisa in foglia d’oro con i nomi degli sposi. Un’opera d’arte realizzata da alcuni tra i più grandi maestri dell’artigianato locale. «Una coppia di forcole», scrive la stilista, «come per una gondola nuziale», a simboleggiare stabilità, equilibrio e bellezza nella vita a due, tra le maree del tempo.

E ora? Domani la laguna si risveglierà con meno tappeti rossi, qualche polemica nell’aria e il ricordo indelebile di un matrimonio che, per tre giorni, ha trasformato Venezia in un pianeta privato – scintillante, esclusivo, irripetibile.

Autore
Panorama

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