Juve Next Gen, il sorriso arriva dall’Under 23 e stavolta anche il Var a chiamata è a favore
- Postato il 20 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Blitz della Juventus Next Gen, che sbanca Rimini e stavolta non viene beffata dal Var a chiamata (episodio dubbio nel finale). Negli altri incontri colpaccio del Catania (2-0 alla Salernitana), ne approfitta il Benevento. Nel girone A vola il Vicenza, l’Arezzo si prende il big match del girone B travolgendo il Ravenna. I risultati di ieri.
- Juve Next Gen ok a Rimini, il Var non fa paura
- Arezzo, è tuo il big match, Ravenna ko tra gli applausi
- Vicenza in fuga, Brescia secondo
- Salernitana ko a Catania, Benevento al comando
Juve Next Gen ok a Rimini, il Var non fa paura
La Juventus Next Gen batte due colpi a Rimini e fa irruzione in zona playoff tornando al successo dopo due stop di fila. I bianconeri regolano la pratica con due gol nella ripresa, ma che brivido nel finale, sul risultato fermo sullo 0-1: i romagnoli chiedono l’intervento dell’FVS per un dubbio contatto in area tra Mangiapoco e Boli, ma dopo il check, il signor Iacobellis opta per la regolarità dell’intervento e lascia correre.
La Juventus era avanti di una rete, quella segnata da Deme a inizio ripresa: Okoro fa scorrere il pallone servito da Vacca, e Deme non perdona sotto porta. Sprecone il Rimini, già nel primo tempo: grossa chance per Moray, che non inquadra la porta da posizione invitante e grazia i bianconeri. Quindi l’episodio del presunto rigore non concesso al Rimini e la rete di Vacca in pieno recupero: ancora una giocata di Okoro per il pallonetto del compagno, Vitali beffato, bianconeri al 10° posto.

Tavernelli dell’Arezzo in azione (LPS)
Arezzo, è tuo il big match, Ravenna ko tra gli applausi
Nel girone B, in attesa dell’Ascoli in campo stasera in casa del Carpi, si è disputato ieri lo scontro diretto in vetta, stravinto dall’Arezzo al “Tonino Benelli” di Ravenna: 3-0 per gli amaranto, che si scrollano di dosso i rivali e salgono a 27 punti ottenuti nelle prime 10 giornate.
Punizione severa per il Ravenna, succede tutto nella ripresa e soprattutto nel finale di partita: Tavernelli sblocca il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione, sul tramonto del match arrivano le reti di Ravasio e di Varela che suggellano il momento magico della squadra di Bucchi. I romagnoli escono tra gli applausi in uno stadio praticamente sold out.
Vicenza in fuga, Brescia secondo
Nel girone A non s’arresta la fuga del Vicenza: 3-1 all’Albinoleffe, ottava vittoria consecutiva e un primato sempre più saldo: +7 sulle dirette inseguitrici. Vitale apre le danze al 40’ del primo tempo, Rauti segna ancora e raddoppia in apertura di ripresa, mentre Stuckler, dal dischetto, fa calare i titoli di coda sulla partita intorno alla mezzora. Di Angeloni la rete della bandiera per i seriani.
Il Brescia si prende il big match della decima giornata espugnando il campo del Lecco con un gol di Spagnoli nella ripresa. Con i tre punti di ieri le rondinelle salgono a quota 21, affiancando proprio il Lecco nella rincorsa al Vicenza capolista (9 vittorie e un pareggio).

L’esultanza di Forte e Cicerelli dopo il 2-0 alla Salernitana (LPS)
Salernitana ko a Catania, Benevento al comando
Terminano in parità Lumezzane-Trento (1-1, Giannotti per gli ospiti, autorete di Ebone per i locali) e Pro Vercelli-Giana Erminio (0-0). La Pro Patria espugna Verona: 1-0 alla Virtus, basta Udoh al 5’ di gioco. Nel girone B, Pettinari lancia la Ternana (1-0 a Campobasso), crolla definitivamente il Perugia di Piero Braglia: ko 3-0 a Pineto (reti di Germinario, Bruzzaniti e Marrancone), l’allenatore fa un passo indietro e si dimette dopo 5 sconfitte in 5 partite (7 di fila per i grifoni).
Nel girone C, il Catania fa la voce grossa e con Cicerelli e Forte stende la Salernitana. Etnei a un punto dal primo posto occupato dai granata e dal Benevento (2-0 al Potenza, gol di Salvemini e Pierozzi). La Casertana vince ancora grazie al solito Bentivegna, che trasforma il rigore dell’1-0 contro il Siracusa (9° ko in 10 gare). L’Atalanta Under 23 piega il Trapani in 10 uomini per tutta la ripresa (espulso Benedetti) e sotto 2-0 già al 16’ (reti di Manzoni e Levak).
La Cavese doma il Cerignola, al 3° stop di fila: al Monterisi i metelliani dilagano con Fusco, Sorrentino e Ubaldi, inutile la rete di D’Orazio per i padroni di casa (1-3). Infine, esordio negativo per Valerio Bertotto sulla panchina del Picerno travolto in 36’ dal Team Altamura: Simone, Grande e Silletti a segno, Bocic rende meno amaro il passivo dei lucani (3-1).