Juventus, dopo Openda e Conceiçao Koopmeiners nuovo obiettivo della cura Spalletti: il piano del tecnico
- Postato il 22 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Ha rimesso a nuovo Lois Openda, ha reso Francisco Conceiçao decisivo e ora Luciano Spalletti punta a recuperare alla causa della Juventus anche Teun Koopmeiners: la crescita dell’olandese è il prossimo step nel percorso di ricostruzione dei bianconeri avviato dal tecnico toscano.
- La cura Spalletti per Conceiçao e Openda
- Al lavoro su Koopmeiners
- Il bisogno di Koop
- Koop torna col Pisa: ma dove?
La cura Spalletti per Conceiçao e Openda
La partita vinta dalla Juventus contro la Roma non è stata importante solo per il risultato finale, ma anche per le prestazioni individuali offerte da alcuni dei bianconeri. Due in particolare: Francisco Conceiçao e Lois Openda, che con le loro reti hanno confermato di aver intrapreso un percorso di crescita importante sotto la gestione di Luciano Spalletti.
Il portoghese ha infatti dimostrato di poter essere decisivo anche con i gol, mentre il belga – oltre alla rete – ha offerto una prova di grande sostanza, risultando estremamente utile alla Juve con il suo continuo movimento e i suoi puntuali attacchi alla profondità. Il Conceiçao altalenante visto nel corso dell’ultimo anno e l’Openda spaesato della prima parte stagione sembrano ormai ricordi lontani grazie alla cura Spalletti.
Al lavoro su Koopmeiners
Cura che, adesso, il tecnico è pronto ad applicare alla vera grande delusione delle ultime stagioni della Juventus: Teun Koopmeiners. In verità, Spalletti aveva avviato la “riabilitazione” dell’olandese già nelle prime settimane della sua gestione: lo scorso 1 novembre contro la Cremonese il tecnico aveva esordito sulla panchina bianconera proprio presentando Koopmeiners titolare nell’inedita posizione di “braccetto” sinistro della difesa a tre. Ruolo nel quale Koop è poi stato confermato nelle partite successive, con risultati alterni: a Napoli il punto più basso, con l’olandese messo in palese difficoltà dalla velocità di David Neres, l’uomo partita per la squadra di Antonio Conte.
Il bisogno di Koop
Sabato Koopmeiners ha saltato per squalifica la partita contro la Roma, gara in cui Spalletti ha presentato quello che potenzialmente dovrebbe essere l’assetto della difesa della Juventus nella seconda parte della stagione, ovvero il trio composto da Kalulu, Bremer e Kelly. Di Koopmeiners, però, la Juve avrà ancora bisogno, e non solo in difesa: a centrocampo la coperta a disposizione di Spalletti è corta, soprattutto se McKennie continuerà ad essere utilizzato (con profitto) da finto esterno, con compiti di copertura e inserimento alle spalle di Conceiçao. Dietro i titolari Locatelli e Khephren Thuram, a oggi, Spalletti ha il solo Miretti, mai impiegato da titolare in campionato finora.
Koop torna col Pisa: ma dove?
In attesa di rinforzi dal mercato, insomma, Spalletti ha bisogno di un centrocampista che dia fiato alle prime scelte: in questo senso, il futuro di Koopmeiners è quello di un ritorno a metà campo. Ritorno che potrebbe avvenire già sabato contro il Pisa, soprattutto se Spalletti recupererà uno tra Cabal e Rugani con cui dare fiato a uno dei tre difensori. In tal caso, Koopmeiners potrebbe avere la sua chance a centrocampo, altrimenti potrebbe tornare ad agire in difesa. Dopo Napoli i progressi sul piano del gioco e le tre vittorie consecutive tra campionato e Champions League hanno restituito fiducia alla Juventus e serenità all’ambiente: Spalletti sa, quindi, che questo è il momento giusto per tentare il rilancio definitivo di Koopmeiners. A Pisa, però, toccherà anche all’olandese rispondere presente.