Juventus, Gasperini dice no: il retroscena della telefonata con Comolli e il ruolo di Chiellini. La Roma esulta, l’Atalanta protesta

  • Postato il 30 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
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Un’altra giornata convulsa in casa Juventus che si conclude però con l’ennesimo nulla di fatto. L’ultima ipotesi per la panchina bianconera portava a Gian Piero Gasperini, ma il tecnico dell’Atalanta (ormai a un passo dall’essere ex) dopo qualche ora di riflessione ha scelto la Roma.

La telefonata con Comolli

Era il momento di accelerare i tempi e a prendere la situazione in mano in casa bianconera ci ha pensato il futuro direttore generale Damien Comolli, che anche prima dell’investitura ufficiale ha dovuto prendere la situazione allenatore di petto. Stamattina avrebbe avuto luogo un lungo colloquio telefonico con l’allenatore per spiegare il progetto e le ambizioni bianconere con Gasperini che si sarebbe preso qualche ora di tempo prima di fare la sua scelta, ma alla fine ha deciso di accettare la proposta della Roma con cui aveva avviato i contatti già da diverso tempo.

Il ruolo di Chiellini

A spingere in direzione Gasperini in casa Juventus secondo le informazioni che arrivano da Torino sarebbe stato Giorgio Chiellini. Dopo la scelta di Antonio Conte di rimanere a Napoli, l’ex difensore che sembra avere un ruolo sempre più determinante in società, ha avanzato la candidatura del tecnico dell’Atalanta di cui ha grandissima stima ma neanche la sua intercessione è riuscita a risolvere la situazione.

La Roma esulta, l’Atalanta protesta

A risultare decisivo sulla scelta di Gasperini di prendere in mano le redini della Roma sarebbe stato l’incontro che il tecnico ha avuto con il presidente Friedkin nella giornata di ieri. Le foto che sono state “rubate” del meeting avvenuto a Firenze avevano già fatto entusiasmare la piazza giallorossa che ritiene il Gasp l’uomo giusto per tornare ai vertici in Italia dopo qualche stagione difficile. Inoltre all’allenatore sarebbe stato presentato un progetto tecnico molto concreto e dettagliato, mentre la Juventus, che si ritrova alle prese con l’ennesimo rimpasto societari, non avrebbe offerto le stesse certezza.

Se a Roma si esulta, a Bergamo si protesta. In questo vortice di allenatori infatti non c’è solo la Juventus con la panchina scoperta (anche se c’è Tudor sotto contratto). In casa bergamasca solo qualche ora fa i tifosi hanno rilasciato un duro comunicato nei confronti della società chiedendo a gran voce la conferma di Gasperini e organizzando una manifestazione in programma questa sera: “Perché si è arrivati a questo punto quando lui stesso ha definito le divergenze “superabili”? E’ davvero così difficile trovare un punto di incontro tra la società più vincente della nostra storia ed il condottiero che ci ha portato dove noi mai avremmo pensato di arrivare? La nostra posizione è chiara: il binomio Gasperini-società deve continuare per il bene dell’Atalanta e dei suoi tifosi”. Ma a questo punto l’addio sembra già cosa fatta.

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Virgilio.it

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