Juventus, Hjulmand obiettivo e rimpianto: fu vicino ai bianconeri, ma ora Comolli deve fare in fretta
- Postato il 31 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Era il 29 ottobre 2022, stadio Via del Mare di Lecce: in quell’occasione le strade di Morten Hjulmand e della Juventus si sono incontrate, o per meglio dire, quasi scontrate.
- Juventus-Hjulmand, destini incrociati
- Hjulmand, clausola monstre
- La Juve si lasciò sfuggire Hjulmand
- Hjulmand-Sporting Fc, braccio di ferro
- Lo Sporting Fc fa muro
- Juve, occhio allo United
Juventus-Hjulmand, destini incrociati
Perché il destro incrociato che il danese esplose al minuto 89 si spense contro il palo della porta difesa da Szczesny, facendo correre più di un brivido sulla schiena di Allegri e dei suoi giocatori: sarebbe stato il gol dell’1-1, perché venti minuti prima un gran gol di Fagioli aveva portato i bianconeri in vantaggio. Ma ciò che non sfuggi all’attuale tecnico del Milan ed a tutta la dirigenza bianconera (che due mesi dopo si sarebbe dimessa) fu la prestazione del centrocampista in forza ai salentini, che da quel momento venne annotato sui taccuini bianconeri.
Hjulmand, clausola monstre
Sono passati tre anni: a quell’epoca il costo del cartellino di Hjulmand si aggirava attorno ai 20 milioni, tanto che nell’agosto del 2023 venne ceduto allo Sporting Fc per 18 milioni+3 di bonus. Da allora 94 presenze totali e la fascia di capitano in maglia biancoverde, con una clausola rescissoria fissata a 80 milioni dal club lusitano. Ironia della sorte, il 26enne danese ora è tornato nel mirino proprio della Juventus, che avrebbe potuto acquistarlo ad un terzo della cifra di mercato attuale.
La Juve si lasciò sfuggire Hjulmand
Quella del 2023 fu un’estate complicata per la Juventus: Cristiano Giuntoli diventò direttore sportivo, ma la squadra fu costretta a rinunciare al piazzamento Champions conseguito sul campo a causa delle vicende relative all’indagine plusvalenze. Arrivò soltanto Weah, rientrarono dai prestiti Cambiaso e McKennie. Nel frattempo il valore di Hjulmand è cresciuto: nel mezzo c’è stato anche un Europeo giocato da protagonista e un’esperienza importante in Champions League.
Hjulmand-Sporting Fc, braccio di ferro
A 26 anni Morten è nel pieno della carriera e stavolta la Juve ha messo gli occhi su di lui per dargli una maglia del titolare. Nel frattempo, però, il prezzo è assolutamente lievitato fino alla clausola da 80 milioni di euro. Il giocatore, però, fa affidamento su una promessa strappata ai dirigenti nei mesi scorsi, ossia di potersi liberare per la metà della clausola, circa 40 milioni. Una cifra che sarebbe alla portata delle casse bianconere, sempre che Comolli riesca a liberarsi di alcuni giocatori che non rientrano più nel progetto, come Douglas Luiz che libererebbe il posto a centrocampo.
Lo Sporting Fc fa muro
La sensazione è che la montagna sarà difficile da scalare, perchè il tecnico dello Sporting Fc, Rui Borges, ha reso noto che la società pretende il pagamento dell’intera clausola rescissoria da 80 milioni: “Hjulmand ha una clausola: chiunque lo voglia pagare dovrà parlare con il presidente. Lo guardo, è concentrato, motivato, dà l’esempio ogni giorno in allenamento. Lo sento tranquillo. È normale che si possa parlare di lui o di chiunque altro, siamo in una grande squadra, è normale che si parli dei nostri giocatori”.
Juve, occhio allo United
Parole di facciata, utili a prendere tempo: il contratto di Hjulmand scade nel 2026, e clausola o non clausola, un giocatore in scadenza difficilmente verrà venduto a 80 milioni. Lo Sporting ne è consapevole, ma attende un affondo da parte del Manchester United, dove secondo calciomercato.com il tecnico Ruben Amorim vorrebbe ricongiungersi a Hjulmand dopo averci lavorato insieme proprio in Portogallo. Per la Juventus, vista la concorrenza, è il momento di affondare rapidamente il colpo; il che vuol dire, bisogna cedere quanto prima Douglas Luiz.