Juventus-Juventus Next Gen 2-0: Tudor perde Miretti, ispirato Douglas Luiz, Vlahovic tra fischi e gol

  • Postato il 13 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo il pareggio con la Reggiana e il successo contro il Borussia Dortmund, la Juventus di Tudor ha avuto la meglio nella classica amichevole in famiglia con l’Under 23 bianconera di Brambilla. Decisive le reti di Douglas Luiz e Vlahovic nel primo tempo; la seconda frazione di gioco è durata circa dieci minuti prima della consueta invasione di campo da parte dei tifosi bianconeri.

Sgambata importante per gli uomini di Tudor in vista dell’esordio in campionato, in programma il 24 agosto all’Allianz Stadium contro il Parma. Il test è servito anche a valutare possibili rinforzi a centrocampo nelle ultime due settimane di mercato. Prima, però, spazio all’ultima amichevole estiva, prevista per giovedì 16 agosto contro l’Atalanta. Indicazioni utili anche per l’Under 23 di Brambilla, attesa domenica dall’esordio in Coppa Italia di Serie C contro il Novara e, giovedì 23 agosto, dal debutto in campionato.

Vlahovic dal primo minuto, Yildiz in panchina

Tudor ha sorpreso nelle scelte iniziali, presentando un undici completamente rinnovato rispetto a quello visto in Germania contro il Borussia Dortmund: l’unico confermato è stato Kelly. La notizia più rilevante è stata la presenza di Vlahovic dal primo minuto, con Douglas Luiz schierato nella posizione di Yildiz. Tra i pali ha trovato spazio Pinsoglio, mentre Bremer è rimasto ai box per gestire i carichi di lavoro. Sulla trequarti presente anche Miretti.

Douglas Luiz apre le danze, Vlahovic sbaglia ma poi si riscatta

Clima di festa all’Allianz Stadium, dove circa trentamila spettatori hanno assistito alla tradizionale amichevole in famiglia. In tribuna presente anche John Elkann. L’occasione è stata utile anche per ammirare il nuovo look dell’impianto, con le panchine spostate a bordo campo.

Caldo torrido e ritmi non esaltanti, ma la Juve di Tudor ha tenuto il pallino del gioco fin dall’avvio. A sbloccare il match è stato Douglas Luiz: prima il tiro da fuori respinto da Mangiapoco, successivamente Kostic ha raccolto il rimpallo e servito al bacio il brasiliano per il colpo di testa vincente.

Poco dopo, Vlahovic ha sprecato la chance del raddoppio. Il serbo, servito da Miretti su verticale di McKennie, ha calciato alto a tu per tu con il portiere, incassando i fischi del pubblico. Dopo il primo cooling break, Brambilla rivoluziona la Juve Next Gen lasciando in campo il solo Adzic.

Primo squillo dell’Under 23 con Anghelè, ma la prima squadra controlla il gioco. Vlahovic, stavolta, non sbaglia: verticalizzazione di Douglas Luiz e sinistro vincente del numero 9 davanti al portiere. Quasi allo scadere del primo tempo, problemi fisici per Miretti, rimasto a terra dolorante alla coscia destra. Al suo posto è entrato Rouhi. Cambio anche tattico per la Juventus, con Nico Gonzalez avanzato sulla trequarti.

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David ci prova, l’invasione chiude il test

Nella ripresa, Tudor ha rivoluzionato l’undici in campo. Subito un’occasione per David: Yildiz sfonda a sinistra con una serie di finte e mette in mezzo, il canadese calcia al volo di sinistro ma trova la risposta del portiere. La seconda frazione, però, è durata appena dieci minuti, con la consueta invasione di campo da parte dei tifosi che ha sancito la fine anticipata del test.

Top e flop della Juventus

  • Douglas Luiz 6.5: “Ha il gol nel sangue”, aveva detto Tudor dopo il Dortmund. Lo conferma. Prima la rete di testa su cross perfetto di Kostic, poi l’assist per la rete di Vlahovic. Il futuro è ancora da definire, ma ottima l’intuzione del tecnico croato che lo vede più efficace in posizione avanzata.
  • Vlahovic 6: In un momento già delicato, il serbo inizialmente alimenta le polemiche con un clamoroso errore a tu per tu con il portiere, subendo la pioggia di fischi dello Stadium. L’atteggiamento però non manca, riscattandosi poco dopo firmando il 2-0.
  • David 6: Entra nella ripresa con buona attenzione e si fa subito notare, anche se l’appuntamento con il gol è ancora rimandato. Ha solo dieci minuti a disposizione prima che l’invasione di campo costringa all’anticipo del triplice fischio.
  • Koopmeiners 5.5: Prestazione opaca, senza guizzi né incisività. Performance incolore.
  • Nico Gonzalez 5.5: Prestazione sottotono, senza spunti degni di nota. Fatica a incidere e resta ai margini della manovra.
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Virgilio.it

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