Juventus, la rivelazione di Yildiz, il retroscena di Spalletti e il futuro di David e Openda

  • Postato il 26 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La vittoria sul campo del Bodo/Glimt ha restituito serenità a una Juventus che nelle ultime settimane aveva vissuto momenti di evidente tensione. Luciano Spalletti ha ammesso che vedere i suoi giocatori “con la testa meno abbassata” è stata la soddisfazione più grande. Un segnale di svolta che arriva grazie al ritorno ad alti livelli di Kenan Yildiz e al risveglio dei bomber fin qui appannati David e Openda. In Norvegia la squadra ha mostrato identità, coraggio e una mentalità finalmente più libera.

Segnali di disgelo dal freddo di Bodo

Nel post-partita di Bodo, Luciano Spalletti ha riconosciuto che la Juventus ha finalmente mostrato “una parvenza di squadra che se la gioca a viso aperto“, dopo settimane in cui il pessimismo aveva pesato sul gruppo tanto da logorarlo. Il tecnico di Certaldo ha raccontato di aver visto nello spogliatoio volti più rilassati, segnale di una tensione che lentamente si scioglie. La vittoria è stata sofferta ma meritata, frutto di una prestazione intensa su un campo difficile e contro un avversario veloce e temibile. Per i bianconeri è un punto di ripartenza, un passo che va confermato con continuità. Curioso che tutto ciò sia avvenuto proprio in Norvegia, la nazione che ha messo fine alla carriera di CT di Spalletti.

Il peso del numero 10

Tra le note più liete spicca Kenan Yildiz, entrato a inizio ripresa e subito decisivo nel cambiare ritmo e fiducia della squadra. Il giovane talento ha ammesso di non sapere che non avrebbe iniziato da titolare, ma ha risposto con maturità, qualità e un assist che solo il VAR ha negato alla gloria. La sua capacità di accendersi nelle difficoltà conferma il ruolo centrale che sta conquistando nella nuova Juventus, nella quale la sua classe risulta indispensabile anche tenendo conto di qualche passaggio a vuoto. In una serata così complessa, il turco è stato la scintilla tecnica ed emotiva.

Eppur si muovono… benvenuti Openda e David

L’altra svolta arriva dall’attacco: Openda e David hanno finalmente rotto il lungo digiuno che durava da mesi. Il belga ha sbloccato la rimonta con un gol liberatorio, chiudendo un incubo di 227 giorni senza esultare, mentre il canadese ha firmato il 3-2 nel recupero con freddezza da vero “Ice-man”. I due acquisti simbolo dell’estate sembrano aver ritrovato fiducia proprio nel momento più delicato della stagione. Se questa notte nordica sarà l’inizio della loro rinascita, la Juventus potrà guardare al futuro con prospettive ben diverse. Ma una rondine può già fare primavera?

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Virgilio.it

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