Juventus, l’indagine della Uefa scatena la bufera su Elkann: l’incontro per sventare la minaccia Ardoino e il ruolo di Comolli

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La Juventus si trova in una fase molto delicata della sua storia e negli ultimi due giorni c’è stato grande movimento all’interno del club bianconera. La notizia dell’apertura dell’indagine della Uefa sul fair play finanziario, le notizie sul nuovo Consiglio di amministrazione e la grande avanzata di Ardoino rischiano di aprire una nuova fase nella storia della Vecchia Signora. Con la figura di John Elkann che finisce nel mirino.

L’indagine della Uefa sul fair play finanziario

Nel fascicolo legato all’ultimo bilancio del club nella giornata di ieri è arrivata un’altra notizia preoccupante per i tifosi: l’apertura di un’indagine della Uefa che ha riscontrato delle irregolarità nel fair play finanziario potrebbe rappresentare una nuova grana da risolvere. Gli esperti e gli ultimi casi simili nei confronti della Uefa rivelano che molto probabilmente il club si troverà ad affrontare una sanzione solo di tipo economico. Non sono da escludere anche delle sanzioni sul mercato dei bianconeri nelle prossime finestre ma resta un’ipotesi decisamente meno probabile, almeno in questo momento.

L’avanzata di Tether e Ardoino

Proprio nella giornata in cui è arrivata questa notizia che ha creata un po’ di ansia tra i tifosi bianconeri, c’è stata anche una nuova scalata di Tether. L’azienda di criptovalute è infatti salita fino all’11,5% di quote diventando un socio di minoranza importante. Una crescita che ha portato anche a un incontro tra John Elkann e Paolo Ardoino. Secondo Tuttosport ci sarebbe stato un meeting anche per sancire una sorta di “pace” tra le parti in cui però stando alle rivelazioni si sarebbe parlato soprattutto di idee di natura commerciale.

Nella giornata di ieri Ardoino ha celebrato una giornata “vittoriosa” che segna di fatto l’ingresso nel CdA con un annuncio di Tether che è sembrato molto vicino a una “campagna elettorale” da parte del socio di minoranza: “Crediamo che la Juventus abbia il più alto potenziale tra tutti i club calcistici del pianeta. Realizzare tale potenziale richiede il rafforzamento del legame con i tifosi, l’apertura alle opportunità globali e la leadership nell’uso delle nuove tecnologie e dei media. Ma tutto parte dai tifosi”. Parole che hanno scatenato l’entusiasmo tra i fan della Vecchia Signora e di conseguenze anche di critiche nei confronti di Elkann che da anni sembra essersi sempre più allontanato dalla base bianconera.

Gli scenari e il ruolo di Comolli

La grande scalata di Tether e di Ardoino ha portato alcuni a pensare anche a un cambio di mano nella proprietà della Juventus. Resta difficilissimo pensare al club bianconero senza la presenza di una proprietà legata agli Agnelli ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato, e la società di criptovalute con una comunicazione social molto spinta ha creato un po’ di malumori anche all’indirizzo di Elkann. Ora un ruolo chiave tocca a Damien Comolli che avrà il ruolo di amministratore delegato. Il suo sarà un compito complicato, da una parte quello di tenere i conti del club in ordine (ancor di più in virtù delle indagini della Uefa sul fair play finanziario, ndr) dall’altro quello di portare risultati sportivi in grado di ridare entusiasmo a un ambiente reduce da un po’ di delusioni negli ultimi anni.

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Virgilio.it

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