Juventus-Milan, Allegri e la prima volta da ex: ecco l'accoglienza che lo aspetta allo Stadium
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Era il 6 ottobre 2013, questa la data dell’ultima volta di Allegri contro la Juve, ma domani sarà la prima volta in assoluto da ex. Il tecnico livornese allora come oggi, sedeva sulla panchina del Milan da cui di lì a poco, a gennaio, sarebbe stato esonerato. Vinse la Juventus di Antonio Conte 3-2 e da allora il ‘Conte-Max’ non è più stato dall’altra parte della barricata rispetto alla Vecchia Signora.
- Per Allegri una vita di trionfi in bianconero
- Le parole del tecnico
- La maggioranza degli juventini applaudirà Allegri
Per Allegri una vita di trionfi in bianconero
Allegri si è seduto sulla panchina della Juventus complessivamente 420 volte tra campionato e coppe varie con uno score di 271 vittorie (il 64,52%), 77 pareggi e 72 sconfitte. In Serie A ha conquistato 663 punti sui 906 disponibili con una media per gara totale di 2,19. In bacheca tra i due cicli in bianconero i 5 scudetti dal 2015 al 2019, le Coppe Italia (2015, 2016, 2017 e 2018) più quella della celebre finale contro l’Atalanta.
Le parole del tecnico
In conferenza il tecnico rossonero, che già si è reso protagonista di qualche show in panchina, ha provato a sviare dal tema dell’emozione per il ritorno: “Non posso sbagliare panchina perché le hanno invertite allo stadio. Per me non è una rivincita tornare a Torino, quando sono venuto ho ringraziato il Milan e ora devo ringraziare la Juve, sono stato fortunato a passare 5 anni al Milan e 8 alla Juve. L’emozione c’è ogni volta che vado in panchina ma dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo finale che è tornare in Champions”.
La maggioranza degli juventini applaudirà Allegri
Ma come lo accoglieranno i suoi ex tifosi? A precisa domanda Max si è schermito (“Non lo so, vedremo domani ma per me conta solo il risultato”) mentre sul web la maggioranza è pronta a riconoscergli onori e meriti: Fioccano i commenti: “Vi assicuro che saranno solo applausi, anche perché chi come me non lo voleva più (per motivi di cicli) farà solo applausi per cui ch’è stato e per quello ch’è riuscito a vincere” e poi: Spero un meritato applauso per la sua storia e poi via a tifare a favore della Juve senza concentrarsi sulla squadra avversaria!” e anche: “Applausi, per me applausi perché è parte (e che parte) della nostra storia!”, oppure: “Ma Applausi al 100%”
C’è chi scrive: “Al fischio di inizio diventa un avversario come gli altri e quindi speriamo di batterlo sonoramente” e poi: “Non è un nemico, è stato un fiero juventino, domenica sarà un avversario.Detto questo domenica, ieri, domani e sempre” e anche: “Allegri è da ringraziare per tutto ciò che ha vinto con noi… e per me “in questo momento” resta un avversario ma non un nemico. Detto ciò non lo rimpiango… perché è stato tanti (forse troppi) anni con noi… ed era giusto aprire un nuovo ciclo”
Il web è scatenato: “con 10 euro ci ha portati in finale di Champions e chissà se ci avessero dato quel rigore. Pulitevi la bocca quando parlate di Max” e anche: “Che ci sia un boato quando Max entra e che il suo nome riecheggi durante la partita certo che sì. L’unico che ci ha messo la faccia e che ha tenuto la barra dritta quando tutti erano scomparsi. Certe cose non si possono e devono dimenticare” e infine: “giusto un lungo applauso quando entra, insieme abbiamo vinto tanto, giocato 2 finali di Champions, nn offriva un bel gioco e neppure ora, forse ha pagato dei nemici della Juve, inizia la partita e lui sarà dall’altra parte, non dovranno esserci cori offensivi ma la Juve è la Juve”.