Juventus-Monza, moviola: perché Yildiz è stato espulso e cosa rischia, mancato rosso a Carboni

  • Postato il 28 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
  • 4 Visualizzazioni

Trentasette anni, perito chimico, Daniele Perenzoni, la scelta per Juventus-Monza, ha iniziato nel mondo del calcio nelle giovanili del Rovereto, poi un infortunio al ginocchio che lo costringe allo stop, il mito di Daniele Orsato e una sorella di quattro anni più giovane, Denise, che lo trascina con sé al corso per arbitri. E’ il secondo fischietto trentino in serie A dopo Denis Salati. Nell’ottobre del 2022 l’esordio in A in Monza-Spezia, vediamo come se l’è cavata ieri nella seconda gara stagionale nella massima categoria.

Clicca qui per gli highlights

I precedenti di Perenzoni con Juventus e Monza

Tre i precedenti con i brianzoli (due vittorie e un pari), prima volta in assoluto con la Vecchia Signora.

L’arbitro ha ammonito cinque giocatori

Coadiuvato dagli assistenti C.Rossi e Ricci con Cosso IV uomo, Gariglio al Var e Mazzoleni all’Avar, l’arbitro ha ammonito Savona, Caprari, Caldirola, Carboni, Alberto Costa.

Juve-Monza, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Il primo caso solo nel recupero del primo tempo: l’arbitro Perenzoni, su suggerimento del Var, valuta come violenta una sbracciata di Yildiz su Bianco ed estrae il rosso per il numero 10 della Juventus. Nella ripresa al 3′ va a terra Birindelli in area di rigore dopo uno scontro fortuito con Cambiaso che gli pesta il piede, tutto regolare. Al 14′ ammonito il neo-entrato Savona per un intervento scomposto su Caprari. Al 30′ giallo a Pereira per intervento duro su Kolo Muani, ammonito al 34′ anche Caldirola per gioco scorretto su Kolo Muani.. All’42’ graziato Carboni per una reazione su Alberto Costa che era entrato duro su di lui. L’arbitro ammonisce entrambi. Dopo il recupero Juve-Monza finisce 2-0.

I dubbi di Marelli

Sul rosso a Yildiz e sui casi sospetti di Juve-Monza ha detto la sua il talent di Dazn, Luca Marelli, che ha evidenziato qualche perplessità sulla decisione di Perenzoni: «Sembrava più un colpo tra spalla e braccio ma nelle immagine si vede che il colpo viene caricato a pallone lontano. Lo vede, lo cerca e lo colpisce. Per la condotta violenta è possibile che la squalifica sia di due o più giornate». Sul mancato rosso a Carboni infine spiega: “Non è condotta violenta ma comportamento antisportivo, giusto il giallo”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti