Juventus, Spalletti cosa manca per la firma: dalla Moldavia alla Cremonese il ritorno dell’ex ct

  • Postato il 29 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Luciano Spalletti allenerà la Juventus, in serata sarà a Torino per assistere al match contro l’Udinese, poi è attesa la fumata bianca. Limati gli ultimi dettagli, mancherebbero soltanto due figure per comporre lo staff tecnico dell’ex ct, campione d’Italia col Napoli nel 2023, che torna in pista dopo il flop con la Nazionale.

Spalletti-Juventus, stasera l’annuncio

L’accordo è stato raggiunto ieri, sulla base di un contratto di otto mesi fino al 30 giugno 2026 con rinnovo di un anno o due in caso di qualificazione in Champions League. Luciano Spalletti chiedeva subito due anni e mezzo di contratto, la Juventus – che ha già Thiago Motta e Tudor a libro paga fino al 2027 – non se l’è sentita di esporsi subito a lungo termine. Alla fine ci si è accordati per il prolungamento a risultato raggiunto.

Spalletti riceverà anche un adeguamento dello stipendio partendo dai 3 milioni di euro che percepirà da qui al prossimo giugno. Delle garanzie tecniche per il mercato invernale e per quello estivo se n’è parlato già: la rosa va rinforzata soprattutto in difesa e a centrocampo.

Spalletti alla Juve, cosa manca?

La Juventus, dunque, punta su Spalletti per risalire la china dopo aver interrotto il legame con Igor Tudor. Un allenatore esperto, già vicino ai bianconeri nel 2014: ci fu un incontro con Andrea Agnelli, che poi gli preferì Massimiliano Allegri dopo la separazione da Antonio Conte.

Per l’ex ct della Nazionale – esonerato lo scorso 8 giugno prima ancora del 2-1 alla Moldavia dopo la figuraccia in Norvegia, che ha compromesso la corsa degli azzurri alla qualificazione diretta ai prossimi mondiali – è un ritorno in pompa magna, seppure dalla porta di servizio e a stagione già iniziata, con tutte le difficoltà del caso.

Mancherebbero soltanto due figure per completare lo staff tecnico, poiché il preparatore dei portieri Marco Savorani è sotto contratto con l’Atalanta e Simone Beccarioli ha rinnovato con la Roma. Poca cosa, dunque: Spalletti è atteso in campo domani mattina per il primo allenamento in bianconero, per preparare la trasferta a Cremona in programma sabato.

Riscatto Spalletti, battuti Palladino e Mancini

Battuta la concorrenza dell’outsider Raffaele Palladino, pure lui in attesa di una chiamata (potrebbe arrivare dall’Atalanta, dove si valuta il futuro di Ivan Juric, già in discussione). L’altra pista portava a Roberto Mancini, già sondato prima di ufficializzare Tudor.

Spalletti si rimette in gioco, quindi, dopo aver vinto lo scudetto a Napoli e soprattutto dopo la parentesi sfortunata in azzurro. Il flop agli Europei del 2024 e la partenza shock nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026, con l’allontanamento voluto da Gravina. “Chi prenderà il posto di Tudor potrà ritenersi fortunato perché Igor ha lasciato una squadra ben allenata”, aveva detto poche ore prima di raggiungere l’intesa con Comolli e la Juventus. Spalletti vuole risorgere e far risorgere una squadra alla disperata ricerca di certezze.

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Virgilio.it

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