Juventus, Spalletti e la prova di fuga: da Pisa a a Cagliari cinque partite per puntare allo scudetto
- Postato il 27 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Venti giorni possono cambiare una stagione. Dal buio della sconfitta di Napoli alla luce di una classifica che torna a sorridere, la Juventus di Spalletti ha rimesso insieme certezze e ambizioni. Ora il calendario offre una finestra rara per accelerare. Da Pisa a Cagliari, cinque partite che possono trasformare una rincorsa in una vera candidatura allo scudetto.
- Il punto di svolta dopo Napoli
- Un calendario che invita a crederci
- Fiducia, libertà e scelte di campo
Il punto di svolta dopo Napoli
Il 7 dicembre dopo il ko al Maradona sembrava una notte senza appello: sconfitta, settimo posto e distanze pesanti dalla vetta. Spalletti si assunse le responsabilità, capendo che il problema non era solo tattico ma di maturità collettiva. Invece di semplificare, ha insistito sulla crescita del gruppo. Le vittorie contro Bologna e Roma hanno cambiato tutto, riaprendo scenari che sembravano ormai compromessi. Dal quarto posto come traguardo massimo, si è tornati finalmente a guardare al futuro prossimo con ottimismo.
Un calendario che invita a crederci
La classifica ora dice meno quattro dalla prima, meno uno dalla quarta e meno due dal Napoli. Da qui al confronto diretto del 25 gennaio, la Juve affronta avversari alla portata: Pisa, Lecce, Cremonese, Sassuolo e Cagliari. Un percorso che, se sfruttato, può proiettare i bianconeri in piena zona scudetto. Un’occasione che difficilmente ricapiterà sia a Spalletti, il cui contratto come sappiamo terminerà a giugno, sia alla Vecchia Signora che vuole cancellare anni passati a guardare in disparte.
Fiducia, libertà e scelte di campo
Spalletti continua a responsabilizzare il gruppo anche fuori dal campo, concedendo libertà e abolendo il ritiro in trasferta. Contro il Pisa punterà sul 3-4-2-1, con Koopmeiners di nuovo in difesa e McKennie verso una maglia da titolare. Davanti è aperto il ballottaggio tra David e Openda, mentre Yildiz resta un punto fermo. Non faranno parte della gara, invece, Conceicao e Cabal. Al posto del portoghese, chance per Miretti. Più che una partita si tratta della prova di maturità definitiva per una squadra che vuole smettere di inseguire.
Così in campo con il Pisa (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Miretti, Yildiz; David.