Juventus, Spalletti minaccia di mordere giornalista poi spiega cosa non sa fare Zhegrova
- Postato il 21 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Luciano Spalletti scatenato. E’ tornato il tecnico di Certaldo: dopo il ko con il Napoli, la Juventus ha ripreso a marciare con tre vittorie consecutive tra cui gli scontri diretti vinti contro il Bologna e contro la Roma, ieri sera. Per il neo tecnico bianconero adesso la risalita è più che possibile ma, per frenare gli entusiasmi, nel post gara ha ‘lanciato’ un messaggio abbastanza goliardico ad un giornalista. La ricostruzione dell’accaduto.
- Il messaggio di Spalletti ad un giornalista: "Ti mordo"
- Spalletti incoraggia Yildiz
- Zhegrova, qualità offensive ma limiti difensivi
Il messaggio di Spalletti ad un giornalista: “Ti mordo”
Nel post-partita Juventus-Roma, durante le interviste di Sky, l’attenzione si è spostata inevitabilmente sul momento positivo della Juventus. Di fronte all’osservazione su un calendario in arrivo apparentemente più favorevole, Spalletti ha subito frenato: “Non fare questi discorsi perché ti mordo (sorridendo, ndr)”.
Il concetto espresso dall’allenatore è chiaro e va oltre il semplice calendario: “Senza scontri diretti che vuol dire? Tutte le squadre ormai, si vede, le partite sono tutte difficili. Però è chiaro che vincere imparando delle cose, imparando da squadre davanti che ti fanno vedere anche delle cose, poi andare a prendere diventa un doppio salto di conoscenze e di altre cose. Perché poi sono le vittorie che ti infondono fiducia, che ti danno poi la consapevolezza di potersela giocare alla pari con gli altri”.
Spalletti incoraggia Yildiz
Tra i protagonisti analizzati da Spalletti c’è Kenan Yildiz, elogiato non solo per le sue qualità tecniche ma anche per la disponibilità al sacrificio. Il tecnico ha sottolineato come il giovane abbia accettato di svolgere compiti meno congeniali al suo talento: “Sempre lo stesso discorso. La partita è una scatola vuota che va riempita di cose e non la puoi riempire solo delle tue di qualità. Ci vogliono anche quelle che non hai e bisogna fare anche cose più scomode.”
Spalletti ha poi aggiunto un passaggio significativo sulla percezione del talento di Yildiz: “Anzi, Yildiz, così la dico subito: i suoi avversari sanno quanto è forte più di lui stesso. Lui stesso non sa ancora come viene considerato dagli avversari, che hanno una visione corretta di quella che è la sua forza. Però poi è venuto a fare un lavoro che non fa parte di lui”.
Zhegrova, qualità offensive ma limiti difensivi
Discorso diverso per Zhegrova, giocatore dalle grandi doti offensive ma con caratteristiche ben definite. Spalletti è stato diretto nella sua analisi: “Zhegrova questo non lo può fare, non lo sa fare. Quando lo porti a giocare sotto la metà campo non ha quella qualità lì.”
Il tecnico ha però chiarito come sfruttarlo al meglio: “Poi, se riesci a metterlo in condizione di fare l’uno contro uno a venti metri dalla linea di fondo, allora lì diventa micidiale. Il problema è sempre lo stesso: se io riesco a tener palla per permettergli che lui faccia gli ultimi venti metri e basta”.