Juventus, Vlahovic pronto a tutto: dalle foto col 9 ai no alla cessione, il piano per restare e liberarsi a zero
- Postato il 3 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Dusan Vlahovic è pronto alla guerra con la Juventus: con le foto con la numero 9 bianconera postate sui social e i ripetuti no alla cessione, il serbo vuole dimostrare di essere pronto a tutto per restare a Torino un’altra stagione e liberarsi poi come parametro zero nel 2026.
Juventus, il piano di Vlahovic
Non sarà facile per la Juventus risolvere il rebus Vlahovic. Il centravanti serbo non ha infatti alcuna intenzione di lasciare Torino in questa sessione di mercato, se non per un top club che proponga con un ingaggio pari o superiore ai 12 milioni che percepirà nella stagione 2025/26: una proposta che, a giudicare da quanto avvenuto finora, non arriverà. E allora cosa ha in mente di preciso Vlahovic?
Obiettivo parametro zero
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’obiettivo del serbo è restare alla Juventus fino alla scadenza del contratto, a giugno 2026, per poi liberarsi a parametro zero. In queste condizioni, Vlahovic ritiene di poter strappare un ingaggio migliore rispetto a quello che riuscirebbe a ottenere ora lasciando la Juventus per un qualunque altro club europeo (l’ipotesi Arabia Saudita per il momento non è stata presa in considerazione). E per raggiungere l’obiettivo è pronto a tutto.
Le foto con la 9 della Juventus
Non si tratta esclusivamente di una questione economica, ma anche di orgoglio. Vlahovic si ritiene ancora il centravanti della Juventus, nonostante il club abbia ingaggiato Jonathan David e sogni ancora di acquistare Victor Osimhen. Ieri, nella giornata in cui la notizia della firma con il canadese è stata confermata dalle principali testate sportive, Vlahovic ha pubblicato una storia su Instagram con i colori della Juventus e una sola parola, in inglese e serbo: “Nove”. Come a dire: il centravanti della Juve sono io. E lo resterò fino alla scadenza del contratto.
Il serbo si ritiene padrone assoluto del suo destino ed è pronto a tutto per decidere in totale autonomia la sua prossima squadra. Anche a finire un anno fuori rosa, escluso dal progetto tecnico di Igor Tudor. Un finale che gli costerebbe molto probabilmente anche un posto nella Serbia e l’eventuale partecipazione al Mondiale.