Kate Middleton torna in pubblico dopo l’assenza ad Ascot: «Tutti si aspettano tu stia meglio, ma non è affatto così»

  • Postato il 2 luglio 2025
  • Di Panorama
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Nella sua prima apparizione pubblica dopo l’assenza ad Ascot, la Principessa di Galles — dinnanzi a un gruppo di pazienti del Cancer Wellbeing Centre dell’Ospedale di Colchester — ha parlato con sincerità del difficile percorso vissuto durante il trattamento e la guarigione dal cancro, rivelando la pressione di dover «apparire coraggiosa», mentre «tutti si aspettano che tu stia meglio, ma non è affatto così». A 43 anni, Kate Middleton sta proseguendo un lento e misurato ritorno alla vita pubblica dopo l’annuncio di remissione da una forma di tumore non specificata.

La «nuova normalità» di Kate

Kate ha spiegato come la fase post-trattamento sia spesso sottovalutata: «C’è un’intera fase in cui, finito il trattamento, tutti si aspettano che tu stia bene e che tu possa tornare alla normalità. Ma non è affatto così». Ha descritto l’esperienza come «molto spaventosa e impegnativa» e ha sottolineato quanto sia importante trovare una «nuova normalità», un processo che richiede tempo e pazienza. La Principessa ha parlato con empatia del bisogno di supporto per i pazienti, soprattutto quando non sono più sotto controllo clinico ma non sono ancora in grado di vivere come prima.

Kate ha inoltre raccontato di aver sperimentato l’agopuntura come parte del suo percorso di guarigione. La Principessa ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che coinvolga mente, corpo e spirito, definendo il cancro una «esperienza che cambia la vita» non solo per chi ne è affetto, ma anche per le famiglie. 

Un gesto simbolico nel Giardino del Benessere

Nonostante la pioggia, Kate ha mostrato grande entusiasmo e ha partecipato attivamente alla piantumazione della «Catherine Rose», una rosa corallo profumata, creata e dedicata a lei dalla Royal Horticultural Society. Il giardino, inaugurato nel luglio 2024, rappresenta uno spazio di ristoro e guarigione per pazienti, visitatori e personale sanitario. La donazione di 50 piante «Catherine Rose» all’ospedale fa parte di un progetto più ampio che porterà queste rose in diversi giardini di benessere nel Regno Unito.

Nel suo dialogo con pazienti e operatori, Kate ha sottolineato come la presenza di un centro dedicato al benessere e alla comunità rappresenti un punto di riferimento fondamentale per chi affronta il tumore. Ha ricordato che spesso il primo incontro con la diagnosi è «un percorso molto spaventoso», e che trovare speranza e positività attraverso il contatto con chi ha già vissuto l’esperienza è cruciale per il morale e la guarigione.

Autore
Panorama

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