La Bce mantiene i tassi di interesse invariati. La conferenza stampa di Lagarde e Panetta a Firenze
- Postato il 30 ottobre 2025
- Di Il Foglio
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                                                                            La Bce mantiene i tassi di interesse invariati. La conferenza stampa di Lagarde e Panetta a Firenze
La Banca Centrale Europea ha annunciato la decisione sui tassi di interesse del Consiglio direttivo (riunito a Firenze), che ha optato per mantenere invariati i tre tassi chiave per la terza volta consecutiva, dopo l'ultimo taglio avvenuto a giugno. Il tasso d'interesse sui depositi rimane dunque al 2 per cento, il tasso sui rifinanziamenti principali al 2,15 per cento, quello sui prestiti marginali al 2,40 per cento. Ad aprire le presiedere la conferenza stampa, insieme alla presidente Christine Lagarde, c'era il governatore di Banca d'italia, Fabio Panetta.
“L’economia ha continuato a crescere, nonostate le difficoltà globali. Nell'area euro è cresciuta dello 0,2 per cento nel terzo trimestre, grazie a una forte aumento del turismo e dei servizi digitali – ha detto Lagarde – Ma lo scenario tuttora variabile del commercio mondiale potrebbe causare l'interruzione delle catene di approvvigionamento, e dunque frenare ulteriormente le esportazioni e gravare su consumi e investimenti", e a cascata sui prezzi dei beni. Poi ha sottolineato: "Con l'accordo commerciale Usa-Ue (già raggiunto quest'estate, ndr), il cessate il fuoco a Gaza e i passi avanti annunciati proprio oggi fra Stati Uniti e Cina, alcuni rischi si stanno mitigando". La presidente ha poi chiarito la strategia della Bce: "Siamo concentrati sul mantenimento del target del 2 per cento, Ma le scelte saranno fatte incontro dopo incontro, basandoci sui dati. Non vogliamo promettere e nemmeno impegnarci in nessun percorso predeterminato in termini di politica monetaria".
Centrale è stato il progetto dell'euro digitale, approvato oggi alla fase finale, su cui Panetta e Lagarde sono d'accordo: "Non è una soluzione in cerca di un problema. Il denaro pubblico, come il contante, è un bene pubblico e dunque la nostra missione è che l'euro digitale goda della stessa fiducia delle banconote. E stiamo lavorando a questo fine".  E sui costi del progetto Panetta ha detto: "I costi del  progetto saranno coperti dall'Eurosistema. E i costi d'adozione non sono così alti: rappresentano il 3 per cento del costo totale delle spese IT che le banche pagano già". 
 
 Fabio Panetta ha anche commentato la proposta contenuta nella manovra dell'aumento delle tasse sulle banche: "Le banche italiane sono molto profittevoli per diversi motivi e questa tassa non avrà un impatto sulla stabilità finanziaria. La tassa rappresenta una percentuale limitata dei loro profitti". Poi ha sottolineato: " Le loro condizioni di redditività sono dovute, in primis, alla ristrutturazione del sistema bancario avvenuta negli ultimi 10 anni, e non solo per il supporto da parte del governo, cosa che comunque accade anche negli altri paesi. Commenterò poi meglio una volta che vedrò il testo finale della manovra". 
 
  
 
                         
                     
                                                                                                         
                            