La Calabria sospesa tra precarietà e resilienza

  • Postato il 18 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
La Calabria sospesa tra precarietà e resilienza

Presentato il Rendiconto sociale dell’Inps 2024. Registra il quadro di una Calabria che invecchia. «Non c’è welfare senza lavoro giovanile». Una Calabria quasi sospesa, che fatica a trattenere i suoi giovani ma mostra segnali di resilienza e innovazione.


CATANZARO – C’è una Calabria che lavora, resiste e prova a crescere. E ce n’è un’altra che continua a svuotarsi, a perdere i suoi giovani migliori, disillusa e sconfitta da precarietà e bassi salari. Una Calabria quasi sospesa, che fatica a trattenere i suoi giovani ma mostra segnali di resilienza e innovazione.

CALABRIA SOSPESA, IL QUADRO DELL’INPS


È l’immagine complessa che emerge dal Rendiconto sociale regionale 2024 dell’Inps, presentato alla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, alla presenza del presidente Gabriele Fava, della direttrice generale Valeria Vittimberga, del direttore regionale Giuseppe Greco, del presidente camerale Pietro Falbo e dell’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese.

LO STATO DI SALUTE ECONOMICA DELLA REGIONE

Il documento fotografa con precisione chirurgica lo stato di salute economica e sociale della Calabria: una regione che al 31 dicembre 2024 contava 1.838.568 abitanti, ovvero 6.421 in meno rispetto all’anno precedente. Il calo demografico è il segnale più evidente di una crisi strutturale che dura da anni. Gli over 65 rappresentano ormai il 24% della popolazione, una persona su quattro, mentre i giovani sotto i 15 anni scendono al 12,7%.

CALO DEMOGRAFICO

Il saldo naturale resta negativo (-8.485 nel 2023), con più decessi che nascite, ma a incidere in modo pesante è soprattutto il fenomeno migratorio.
Nel solo 2023, 16.126 persone hanno lasciato la Calabria per trasferirsi in altre regioni italiane, a fronte di 8.043 ingressi. A questi si aggiungono 4.342 emigrati all’estero, mentre gli immigrati provenienti da fuori Italia si fermano a 3.705. In altri termini, per ogni nuovo arrivo, quasi due persone partono, determinando un saldo demografico complessivo di -9.122 abitanti.

CALABRIA SOSPESA, EMERGENZA GIOVANI

Ma la vera emergenza, sottolinea il rapporto Inps, riguarda i giovani. I Neet, cioè coloro che non studiano e non lavorano, restano il 26,2%: il valore più alto in Italia. È una generazione sospesa, in bilico tra la voglia di restare e la necessità di partire, tra la speranza di un impiego stabile e la realtà di un mercato del lavoro che offre ancora troppa incertezza.
Nel 2024 il tasso medio di occupazione (15-64 anni) è salito al 44,8%, segnando un leggero miglioramento. La disoccupazione è diminuita di circa tre punti percentuali, ma è aumentato il tasso di inattività, +1,6 punti.

SALDO OCCUPAZIONALE

Il saldo occupazionale nel settore privato è positivo: 161.640 assunzioni contro 156.226 cessazioni. Tuttavia, il tipo di contratti racconta una verità meno confortante: diminuiscono i rapporti a tempo indeterminato (da 28.999 a 27.748) e aumentano quelli a tempo determinato (da 82.678 a 87.032).
Un altro dato emblematico riguarda il part-time, che coinvolge il 44,2% dei lavoratori, contro una media nazionale del 27,5%. A ciò si aggiunge un divario retributivo che resta profondo: 77,9 euro medi giornalieri per gli uomini e 58 per le donne, mentre in Italia le medie salgono a 107,5 e 79,8 euro rispettivamente.
Il commercio si conferma il comparto con il maggior numero di addetti (oltre 49 mila), seguito da agricoltura, costruzioni e servizi di alloggio e ristorazione. Le imprese registrate sono 147.270, in lieve calo rispetto al 2023, con una contrazione delle microimprese e un incremento delle piccole e medie.

CALABRIA E IMPATTO SOCIALE DEI SERVIZI

Nonostante le criticità, per il presidente Gabriele Fava: «La Calabria è tra le prime regioni in Italia per la qualità delle prestazioni e per l’impatto sociale dei servizi. I tempi di erogazione si sono ridotti, il contenzioso è in calo. Un’autorizzazione più veloce non è solo un indicatore tecnico, ma giorni guadagnati in serenità, reddito e protezione».
«Stiamo lavorando bene e in sintonia con l’esecutivo – ha aggiunto -. A noi spetta attuare nel miglior modo possibile le politiche del lavoro. Siamo pronti a studiare insieme soluzioni che possano migliorare e rilanciare ancora di più un territorio che sta intercettando i bisogni reali del Paese».

WELFARE E OCCUPAZIONE GIOVANILE

Particolare attenzione è stata riservata al rapporto tra welfare e occupazione giovanile.
«Non c’è welfare senza lavoro giovanile – ha affermato Fava –. Non c’è futuro se i giovani non hanno futuro qui in Calabria».
Il presidente ha anche evidenziato l’impatto positivo della digitalizzazione dei servizi: la nuova App Inps, lanciata a dicembre, ha già registrato 3,5 milioni di download e 7 milioni di utenti attivi, di cui quasi il 60% under 35. E il portale “Inps per i Giovani”, online da giugno, ha superato un milione di accessi in tre mesi, offrendo oltre 50 servizi digitali dedicati a chi ha tra i 18 e i 34 anni.

CALABRIA SOSPESA, UNO SPACCATO TRA LUCI E OMBRE

La direttrice generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, ha invitato a leggere i numeri con equilibrio:
«Il rendiconto restituisce uno spaccato fatto di luci e ombre. È vero, il lavoro cresce, ma persistono elementi di fragilità come la migrazione giovanile e la precarietà. L’aumento dei contratti a tempo determinato va letto però come una nuova porta d’ingresso nel mercato del lavoro per chi era rimasto ai margini negli anni passati. È un primo passo».
A portare i saluti del presidente della Regione, Robero Occhiuto, l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese, che ha riconosciuto la complessità della sfida ma anche i segnali di svolta: «In Calabria la situazione è complicata ma in evoluzione positiva. Dopo anni in cui si era dimenticato il tema del lavoro, oggi stiamo costruendo percorsi di occupazione stabile e di qualità. Le imprese iniziano a crescere e ad assumere con contratti più solidi. Non è un traguardo, ma un percorso avviato nella giusta direzione».

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