La chicca del giorno, “Evacuate oltre 20mila persone da Colonia per il ritrovamento di bombe inesplose della Seconda guerra mondiale”

Dalla città di Colonia, in Germania, sono state evacuate oltre 20mila persone, dopo il ritrovamento di tre ordigni inesplosi della Seconda guerra mondiale. Il sito del Comune ha poi rilasciato una dichiarazione: “Si tratta della più grande operazione di evacuazione dal 1945”. L’evacuazione, durata diverse ore, si è conclusa intorno alle 18:30 di mercoledì 4 giugno.

Bombe disinnescate

Le bombe sono state ritrovate nella giornata di lunedì nel corso di alcuni lavori edilizi nel quartiere di Deutz. Si è poi deciso di evacuare l’intera zona nel raggio di un chilometro dal luogo del ritrovamento, un’area occupata anche da un ospedale, due case di riposo, diverse scuole, una stazione ferroviaria, ristoranti, hotel e la sede dell’emittente radiofonica RTL. L’operazione di evacuazione ha richiesto gli sforzi non indifferenti di polizia e volontari, che si sono accertati che ogni persona nella zona avesse abbandonato correttamente la propria abitazione. Il Comune, inoltre, ha messo a disposizione delle persone evacuate anche due centri di accoglienza.

Circa un’ora dopo l’evacuazione, è scattata l’operazione di disinnesco delle bombe: tre ordigni statunitensi, due dal peso di due tonnellate e una da una tonnellata. L’intervento si è svolto in tutta sicurezza e senza alcun danno. In tarda serata sono state riaperte le strade e le persone evacuate sono potute ritornare nelle loro abitazioni. Un esperto, intervistato dalla Dpa, ha dichiarato: “In tutta la Renania Settentrionale-Vestfalia vengono rinvenute ogni anno dalle 1.500 alle 2mila bombe del conflitto. A Colonia ne vengono trovate circa 200 di grosso calibro ogni anno”.

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