La chicca del giorno, “L’invasione del pesce testa di serpente che preoccupa gli Stati Uniti”
- Postato il 8 maggio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Il pesce testa di serpente (Channa argus) è una specie originaria delle acque interne dell’Asia orientale. La sua peculiarità più interessante, oltre all’aspetto alquanto intimidatorio, si ricollega alla sua capacità di respirare sott’acqua e alla sua naturale predisposizione a una voracità insaziabile. A causa di queste caratteristiche piuttosto distruttive, gli Stati Uniti sono entrati in allarme per la sua proliferazione nelle acque libere, una situazione che ha spinto le autorità ambientali a chiedere ai cittadini di eliminare immediatamente gli esemplari di questa specie in caso di avvistamento.
Dall’Asia agli Stati Uniti
Il pesce testa di serpente, proveniente dall’Asia, è stato avvistato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2002, forse introdotto con il commercio di animali esotici o nei mercati delle grandi metropoli. Fin da subito si è cercato di contenere il più possibile l’espansione territoriale di questo pesce, che può raggiungere quasi un metro di lunghezza. La sua capacità di adattarsi rapidamente agli ambienti nordamericani, però, gli ha permesso di diffondersi rapidamente e con grande costanza. Questa specie ha letteralmente invaso le acque libere di alcuni Stati come il Delaware, New York, Pennsylvania, Virginia, West Virginia e Missouri.

Nelle ultime settimane, proprio in Missouri, è arrivata l’indicazione ufficiale del Dipartimento per la Conservazione del Missouri (MDC), che ha rilanciato l’appello per tentare di arginare l’invasione di questo pesce: “Se vedete un pesce testa di serpente settentrionale, uccidetelo subito, tagliategli la testa e segnalatecelo”. I toni bruschi e altrettanto chiari di questo appello si ricollegano a una crescente preoccupazione da parte delle autorità ambientali, consapevoli che la diffusione incontrollata di questa specie minaccia seriamente gli ecosistemi acquatici americani. Il Fish and wildlife service (Fws) ha infine dichiarato: “Le autorità statali stanno attuando misure per controllare le popolazioni del testa di serpente settentrionale e prevenire la sua diffusione in altri corsi d’acqua. Abbiamo scoperto che la pesca sportiva può ridurre più del 25% della popolazione locale, contribuendo in modo significativo al controllo della specie. Anche se l’eradicazione totale sembra improbabile, con l’aiuto dei cittadini possiamo mitigare gli effetti negativi”.
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