La chicca del giorno, “Stazione radio australiana affida la conduzione a un’intelligenza artificiale senza avvertire il pubblico”
- Postato il 6 maggio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Lo scorso anno, CADA, una stazione radiofonica di Sydney, ha introdotto una nuova conduttrice di nome “Thy”, creandole perfino uno spazio dedicato con il programma intitolato “Workdays with Thy”. Dal lunedì al venerdì, la conduttrice presentava musica per quattro ore al giorno e il suo programma sembrava piacere agli ascoltatori, gli stessi che hanno iniziato poco tempo dopo a interrogarsi sulla figura della misteriosa conduttrice. Riguardo alla donna, infatti, nessuno riusciva a reperirne online il cognome o la biografia privata e professionale. Inoltre, qualcuno tra il pubblico ha notato all’interno del programma un dettaglio piuttosto sospetto e inquietante: alcune frasi utilizzate dalla conduttrice suonavano identiche ogni volta che le pronunciava. Da quel momento, sul web sono iniziate a circolare numerose teorie sulla questione, costringendo l’emittente radiofonica a rivelare i dettagli riguardo all’identità della propria conduttrice.
“Thy”, la conduttrice generata con l’IA
CADA ha infatti ammesso di aver affidato la conduzione radiofonica a una conduttrice generata con l’intelligenza artificiale. Lo ha fatto senza avvertire il proprio pubblico, un dettaglio non trascurabile che ha innescato la polemica tra gli ascoltatori e non solo. “Thy”, infatti, è stata elaborata da ElevenLabs, una compagnia nota per i suoi strumenti di clonazione vocale e doppiaggio multilingue. Per la creazione della “conduttrice perfetta”, l’emittente ha preso la voce di un dipendente di ARN Media, abbinandola sapientemente ad alcuni algoritmi avanzati.

Affidandosi forse un po’ troppo alla presunta ingenuità del pubblico, l’emittente ha inizialmente deciso di nascondere l’intera questione. Quando però gli ascoltatori più attenti hanno palesato online i loro dubbi, la stazione radio non ha potuto fare altro che svelare il trucco. CADA, infatti, è stata accusata di aver tradito la fiducia del proprio pubblico e ha cercato in tutti i modi di giustificarsi dichiarando che la selezione musicale, attraverso la conduzione di “Thy”, è stata comunque affidata a un gruppo di esperti. Ad ogni modo, la rivelazione, riportata dal Sydney Morning Herald, ha scatenato la polemica, mentre proprio in Australia appare piuttosto chiara la tendenza a voler gradualmente sostituire i conduttori radiofonici con l’intelligenza artificiale. Disrupt Radio, per esempio, ha già all’interno del proprio palinsesto un programma radiofonico intitolato “Debbie Disrupt”, i cui contenuti, trasmessi dalla città di Melbourne, vengono interamente curati da una dj generata con l’IA.
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