La classifica degli aeroporti più connessi al mondo (anche low cost)
- Postato il 1 ottobre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Immaginate di atterrare in uno degli aeroporti più connessi del pianeta: il tempo di un caffè e potreste già essere diretti verso una nuova meta, magari dall’altra parte del globo! Oggi gli aeroporti non sono più solo “porte d’ingresso”, ma megahub globali, veri crocevia in cui ogni volo diventa l’inizio di infinite possibilità.
A dirci quali sono i nodi più importanti del traffico aereo internazionale è la decima edizione di Megahubs, lo studio che ogni anno analizza i principali aeroporti del mondo. Questa edizione speciale del 2025 celebra un decennio di classifiche, mettendo in evidenza come il settore sia cambiato: vecchi colossi che restano imbattibili, hub emergenti che scalano posizioni e nuove opportunità per chi viaggia anche con compagnie low cost.
La fotografia è scattata sulla giornata più trafficata dell’anno, 1 agosto 2025, ed è frutto dell’analisi di milioni di dati OAG. Un quadro che racconta molto più di semplici statistiche: è la mappa aggiornata di come si muove il mondo.
Heathrow è il megahub più connesso al mondo
Ancora una volta è Londra Heathrow a dominare la classifica, confermandosi per il terzo anno consecutivo l’aeroporto più connesso al mondo. Con oltre 59.000 possibili combinazioni verso 226 destinazioni nella giornata più intensa, Heathrow non è soltanto lo scalo più trafficato d’Europa per capacità, ma un vero motore della mobilità globale.
Un dato curioso? Heathrow è l’unico aeroporto nella top 10 mondiale ad aver mantenuto la stessa posizione dello scorso anno, mentre gli altri hanno visto oscillazioni significative, segno di un mercato in rapido movimento.
La top 10 globale degli aeroporti più connessi al mondo
Oltre a Londra, la classifica mondiale riserva sorprese interessanti. L’aeroporto di Istanbul compie un balzo notevole, dall’8ª alla 2ª posizione, con un +25% nelle connessioni, mentre quello di Amsterdam supera Parigi e sale al 3° posto.
Kuala Lumpur conquista il primato asiatico entrando in 4ª posizione, a pari merito con Francoforte, che risale dal 10° posto grazie a un incremento del 21%. Tokyo Haneda scivola invece dal 3° al 9° posto, segnando un calo del 10%. Atlanta Hartsfield-Jackson, il più grande al mondo per capacità, rientra in classifica all’8° posto con otto nuove destinazioni e un +14%.
Nel dettaglio, questa la top 10 globale:
- Londra-Heathrow
- Aeroporto di Istanbul
- Amsterdam-Schiphol
- Kuala Lumpur International Airport e Aeroporto di Francoforte
- Incheon (Seul, Corea)
- Chicago-O’Hare
- Hartsfield-Jackson Atlanta
- Tokyo-Haneda
- Parigi-Charles de Gaulle
- Singapore-Changi
I 10 megahub d’Europa
Non sorprende che l’Europa resti la regione più ricca di aeroporti connessi, spaziando dai giganti del nord ai nuovi protagonisti del Mediterraneo:
- Londra-Heathrow
- Aeroporto di Istanbul
- Amsterdam-Schiphol
- Aeroporto di Francoforte
- Parigi-Charles de Gaulle
- Aeroporto di Monaco
- Aeroporto Adolfo Suárez Madrid–Barajas
- Aeroporto Eleftherios Venizelos di Atene
- Istanbul Sabiha Gökçen
- Roma-Fiumicino
La vera novità è la forza degli hub mediterranei: Madrid, Atene e Roma non sono solo porte d’accesso turistiche, ma veri poli di connessione anche per i viaggi low cost.
Medio Oriente e Africa: hub in rapida ascesa
Nel Medio Oriente e in Africa, invece, si osserva la crescita più veloce, grazie a strategie ambiziose e compagnie aeree che hanno saputo trasformarsi in marchi globali:
- Dubai
- Aeroporto King Khalid di Riyadh
- Aeroporto Hamad di Doha
- Aeroporto O. R. Tambo di Johannesburg
- Aeroporto Bole Addis Abeba
- Abu Dhabi
- Il Cairo
- Jeddah
- Kuwait City
- Sharjah
Dal predominio di Dubai alla centralità di Addis Abeba, il continente africano e il Golfo si affermano come snodi sempre più cruciali tra Europa, Asia e Africa.