La collezione d’auto di Ralph Lauren, tra miti da corsa e lusso sfrenato
- Postato il 21 agosto 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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Per molti è l’imperatore dell’eleganza americana. Ma per chi ama i motori, Ralph Lauren non è solo il re della moda: è il proprietario di una delle collezioni d’auto più incredibili e costose del pianeta. Parliamo di oltre settanta modelli, valutati complessivamente circa 600 milioni di dollari. Un garage che sembra un museo, dove ogni pezzo ha una storia, un’anima e soprattutto un valore che fa girare la testa.
Con un patrimonio netto di 8,7 miliardi di dollari, Lauren ha potuto trasformare la sua passione in un tempio a quattro ruote. Lui le chiama “opere d’arte mobili”, e non è un’esagerazione: la sua collezione mette insieme auto talmente rare e perfette che anche i musei più prestigiosi ne possiedono solo repliche o fotografie.
Il gioiello tra i gioielli
La più preziosa? La Bugatti 57SC Atlantic del 1938, un’auto leggendaria, valutata da sola 40 milioni di dollari. Solo tre esemplari al mondo, linee che sembrano scolpite più che disegnate, e una storia che mescola mito, velocità e artigianato puro. Per molti appassionati è il Sacro Graal dell’automobilismo, e Ralph Lauren ne possiede uno.
Ma il suo garage non si ferma certo lì. Dentro ci trovi modelli che hanno definito epoche: la Bentley 4½ Litre Blower, regina delle corse degli anni Trenta; la Mercedes-Benz SSK, simbolo di potenza e prestigio dell’epoca prebellica; la Mercedes-Benz 300SL Gullwing, con quelle portiere ad ali di gabbiano che hanno fatto innamorare intere generazioni; e poi una lunga serie di Ferrari d’epoca, Jaguar da competizione, Porsche nate per dominare Le Mans.
Un catalogo da far tremare i collezionisti
Tra le auto che fanno impazzire i collezionisti c’è la Ferrari 250 GTO, la regina delle aste: ogni volta che un esemplare appare in vendita, il prezzo vola in orbita e frantuma il record precedente. Accanto a lei spunta la McLaren F1, l’auto che per anni è stata il riferimento assoluto tra le stradali, e la Porsche 550 Spyder, la stessa maledetta creatura che accompagnò James Dean nel suo ultimo viaggio.
Scorrendo l’elenco, il livello non cala: Ferrari 375 Plus, Jaguar XKD, le Alfa Romeo 8C 2300 e 8C 2900 Mille Miglia, auto che tra gli anni Trenta e Quaranta hanno corso e vinto dove la velocità si confondeva con il coraggio puro. E in mezzo a tutta questa adrenalina spunta la Woody Station Wagon del 1948, con il suo fascino vintage e legno lucido: un pezzo di cultura americana più che di velocità.
E non è finita. Ralph Lauren ha voluto anche il meglio dell’era moderna: Bugatti Veyron, Lamborghini Reventon Roadster, LaFerrari 2015, Porsche 959, Lamborghini Murcielago Superveloce. Un viaggio che parte dalle carrozzerie forgiate a mano e arriva ai bolidi in fibra di carbonio da oltre mille cavalli, senza mai perdere di vista il filo conduttore: bellezza e prestazioni trasformate in arte.
Non è un caso se Lauren, parlando della sua collezione, ha detto: “Io non mi occupo di moda, ma di stile. C’è un’enorme differenza. I miei prodotti hanno un’eleganza senza tempo, non diventano mai datati. Per Ferrari è lo stesso: i progetti, proprio come i miei, diventano classici, migliorando con l’età.”
Questa frase spiega tutto: per Ralph Lauren le auto non sono un capriccio, ma un’estensione della sua filosofia di vita e di lavoro. La moda passa, lo stile resta. E in questo il parallelo tra una giacca perfetta e una Ferrari 250 GTO è più logico di quanto sembri: entrambe sono nate per durare, per essere ammirate anche dopo decenni, per incarnare un’idea di bellezza che non invecchia.