La Commissione Ue vuole l'abolizione dell'ora legale ma gli Stati frenano

  • Postato il 23 ottobre 2025
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  • Di Agi.it
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La Commissione Ue vuole l'abolizione dell'ora legale ma gli Stati frenano

AGI - Fosse per la Commissione il cambio dell'ora da solare a legale sarebbe già stata abolita da un pezzo, ma gli stati membri della Ue non sono tutti d'accordo. Per questo il commissario Ue, per i trasporti e il turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, ha annunciato durante la plenaria di Strasburgo che "la Commissione ha deciso di passare a un'analisi più approfondita con uno studio dettagliato, su cui stiamo lavorando, per sostenere e supportare una decisione in futuro". 

Secondo il commissario, lo spostamento delle lancette "non ha più alcun fine", ricordando che negli anni '70, questa iniziativa nasceva in risposta alla crisi energetica, ma "oggi non produce più alcun risparmio energetico per nessun settore, ma anzi porta complicazioni inutili", sottolineando gli impatti che lo spostamento ha sulla salute e sull'umore, soprattutto di bambini e anziani "che patiscono le conseguenze maggiori". 

La Commissione su questo tema ha lanciato una survey, a cui hanno partecipato 4,6 milioni di cittadini europei, un record, che si sono espressi in favore dell'abolizione.

"I cittadini europei vogliono la fine di questa assurdità" dice Tzitzikostas che aggiunge "la Commissione ha avanzato la proposta di mettere fine al cambio stagionale dell'ora, e sono lieto che il Parlamento abbia votato a favore. Cionondimeno, gli Stati membri al Consiglio non hanno ancora raggiunto una posizione univoca" ha concluso.

La Spagna riapre il discorso in Europa

All'ultimo consiglio Ue per l'Energia è stata la Spagna a spingere la discussione sull'abolizione del cambiamento dell'orario. Anche il premier Pedro Sanchez in un video su X ha espresso la sua posizione "questa settimana si torna a cambiare l’ora. Un’altra volta. E francamente non ha senso". 

Cosa manca all'abolizione?

Il Consiglio non ha ancora concordato la sua posizione sulla proposta. Per la definizione di una posizione del Consiglio è necessaria una maggioranza qualificata di Stati membri. Che oggi non c'è e che stoppa l'abolizione tanto voluta dai cittadini Ue. Analogamente, una maggioranza qualificata di Stati membri dovrebbe sostenere il testo finale negoziato con il Parlamento europeo. Da parte sua, il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla proposta nel marzo 2019 e ha votato a favore dell'abolizione dell'ora legale nel 2021.

Per adottare la legislazione necessaria a porre fine ai cambi stagionali dell'ora occorre l'accordo sia del Consiglio che del Parlamento europeo.

 

 

 

 

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Agi.it

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