La Galleria Estense di Modena si rinnova: una sorpresa per i visitatori
- Postato il 15 luglio 2025
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- Di SiViaggia.it
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È una delle più antiche e importanti Gallerie Nazionali d’Italia, uno scrigno ricco dei tesori artistici collezionati dagli Estensi. Da oggi 15 luglio 2025, la Galleria Estense accoglie con un nuovo vestibolo caratterizzato da un allestimento radicalmente trasformato, pensato per accompagnare i visitatori, fin dai loro primissimi passi nel museo, nella realtà dei duchi d’Este, nel loro mecenatismo e nella loro storia, fonte di enorme ricchezza artistica per il territorio.
La galleria, infatti, riflette il gusto eclettico e raffinato di una tradizione da collezionisti tipicamente aristocratica, attenta alla bellezza, alla storia e al prestigio culturale.
La storia della Galleria Estense
Custodita nel Palazzo dei Musei sin dal 1894, la Galleria Estense è uno dei luoghi più belli da visitare a Modena, istituita nel 1854 per volontà di Francesco V d’Asburgo-Este. La collezione esposta permette di fare un viaggio tra le opere raccolte principalmente dai Duchi d’Este durante il loro dominio a Ferrara e comprende un notevole insieme di dipinti che coprono un arco temporale che va dal Trecento al Settecento.
Oltre alle opere pittoriche, sono presenti anche sculture in marmo e terracotta, oggetti appartenuti al guardaroba ducale, disegni, piccoli bronzi, medaglie, maioliche, raffinati lavori in avorio e strumenti musicali.
Tra i nomi degli artisti esposti citiamo Diego Velazquez con il “Ritratto di Francesco I d’Este”, El Greco con il “Trittico”, Correggio con la “Madonna col bambino” e il “Busto marmoreo di Francesco I d’Este” del Bernini, considerata una delle opere più prestigiose della galleria.
Il nuovo vestibolo della Galleria Estense
Dal 15 luglio, la Galleria Estense di Modena accoglie i visitatori con una grande novità: “Il Vestibolo degli Estensi”, una sala di ingresso pensata per offrire una nuova chiave d’accesso alle collezioni del museo. L’allestimento, trasformato e migliorato, guiderà i visitatori nella storia dei Duchi d’Este e del loro mecenatismo, rappresentando un primo importante passo nel percorso museografico verso le nuove Gallerie Estensi, quando verranno ultimati i lavori di ampliamento negli spazi dell’ex Ospedale Estense.
Visitando la galleria, vi ritroverete immersi in un’atmosfera soffusa, circondati dai volti dei grandi nomi della casata degli Este: da Borso d’Este ad Alfonso I d’Este, il signore del grande Rinascimento ferrarese, mecenate di Ludovico Ariosto, di Dosso Dossi e di Garofalo. Non mancano le dame come Isabella d’Este, primogenita di Ercole I, Lucrezia Borgia e Laura Martinozzi,
Dall’altro lato, invece, potrete approfondire le loro gesta seguendo una linea del tempo che accompagna le tappe fondamentali della dinastia, da Ferrara a Modena: la devoluzione del 1598 con il passaggio della corte a Modena, la ‘vendita di Dresda’ del 1746, l’età napoleonica del 1796 e nel 1859 la partenza dell’ultimo duca Francesco V d’Austria Este.
In fondo, invece, potrete ammirare il famoso busto del Bernini raffigurante Francesco I d’Este, simbolo stesso del museo.
Come visitare la Galleria Estense
La Galleria Estense è aperta dal martedì alla domenica, dalle 8:30 alle 19:30, mentre la domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro quello intero e 7 euro quello ridotto per gli associati FAI. Chi ha meno di 18 anni può entrare gratuitamente, mentre tra i 18 e i 25 anni l’ingresso costa 2 euro.
La galleria può essere raggiunta facilmente a piedi perché situata a 20 minuti dalla stazione ferroviaria e a 5 minuti dal Duomo.