La moto elettrica dei record: pronta a rompere il muro dei 400 km/h
- Postato il 10 giugno 2025
- Moto
- Di Virgilio.it
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White Motorcycle Concepts, una engineering con sede in Inghilterra, si è posta l’obiettivo di sviluppare su due ruote dei concetti aerodinamici propri della Formula 1. Per la creazione di una moto rivoluzionaria ha creato una partnership con Pininfarina. Il fondatore e CEO di WMC, Robert White, ha svelato lo studio con il partner italiano nel quale un condotto aerodinamico attraversa la moto per l’intera lunghezza. Lo sviluppo di soluzioni aerodinamiche estreme ha segnato il successo di Pininfarina che continua a innovare in un mondo dei motori sempre più efficiente.
Per una volta il pensiero sostenibile si sposa con una idea di velocità su due ruote che supera persino le performance delle MotoGP. Abbattere la soglia dei 400 km/h su una moto elettrica caratterizzata da un “buco” centrale potrebbe sembrare una stravaganza green, ma dietro a questo obiettivo c’è molto di più. L’idea della White Motorcycle Concepts è nata da un know-how legato alla pista. L’azienda fondata dal britannico Rob White, un ingegnere che ha dedicato la sua vita alle gare in Formula 1, alle sfide di Le Mans e ai V8 Supercars australiani, ha portato avanti da anni un concept futuristico.
Le caratteristiche della WMC 250 EV
Raccogliendo l’aria dalla zona frontale della moto e facendola passare direttamente attraverso la parte centrale per uscire sotto la sella, il condotto riduce la resistenza per aumentare efficienza e velocità. Non è solo questione di potenza bruta, ma di un lavoro meticoloso nella galleria del vento. L’innovazione potrebbe avere una portata gigantesca anche sulle moto tradizionali, ma c’è una condizione indispensabile da rispettare. La flessibilità della soluzione è dovuta ai sistemi di propulsione elettrici o ibridi di ultima generazione. Per questo il CEO dell’azienda britannica ha deciso di brevettare l’idea.
White si è messo in testa di riscrivere i record di velocità delle due ruote più performanti al mondo, non sul piano dell’incremento di potenza fine a sé stesso, ma facendo leva sull’aerodinamica più curata di sempre. Il target è stato fissato dalla moto elettrica francese Voxan Wattman, concepita dal gruppo Venturi, su cui il campione Max Biaggi ha siglato un record da brividi. Nel dicembre 2021, sulla pista dello Space Florida Launch and Landing Facility in Florida, il centauro romano ha registrato il primato ufficiale omologato dal Guinness World Records: 455,737 km/h di velocità media su un chilometro affrontato in entrambe le direzioni, per annullare l’effetto del vento.
Con il vento favorevole, la Voxan ha raggiunto anche una top speed di 470,257 km/h. Il primato rientra nella categoria “partially streamlined electric motorcycle under 300 kg”, ovvero moto elettriche parzialmente carenate di peso inferiore ai 300 kg. Un record che nessun altro mezzo alla spina è riuscito a scalfire negli anni successivi. Sulla base del successo ottenuto dalla Voxan e dei numeri della Lightning Motorcycle, i creatori della WMC 250 EV hanno avuto l’intuizione del secolo.
La chiave del progetto WMC
La moto full electric può fare affidamento sull’ampio tunnel centrale V-Air. Secondo i dati ufficiali, la WMC 250 EV offre un coefficiente di resistenza aerodinamica di appena 0,118, un valore impensabile nel mondo delle due ruote, dove una SBK si pone il traguardo di scendere sotto allo 0,5. La carenatura è stata modellata su misura per il corpo del pilota. Vanta quattro motori elettrici: due da 20 kW montati sull’asse anteriore e due da 30 kW sull’asse posteriore. La potenza iniziale è stata di circa 100 kW (134 CV). Durante i primi test nel Regno Unito, effettuati già nel 2021, la moto ha raggiunto i 273 km/h, utilizzando meno della metà della potenza disponibile. Con l’aggiornamento al sistema ad alta tensione da 800-900 Volt, la potenza totale salirà a circa 250 kW (335 CV). A quel punto la moto britannica si porrà l’obiettivo di segnare un nuovo primato mondiale.