La Premier League e la Nazionale tedesca stanno scoprendo Nick Woltemade
- Postato il 9 ottobre 2025
- Di Il Foglio
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La Premier League e la Nazionale tedesca stanno scoprendo Nick Woltemade
Quando a Newcastle, la scorsa estate, si è cominciato a vociferare della partenza di Alexander Isak (poi finito al Liverpool per circa 145 milioni di euro) i tifosi dei Magpies hanno cominciato a dubitare delle ambizioni del club di proprietà del consorzio guidato dal Pif (il fondo sovrano dell'Arabia Saudita). Quando poi, per sostituire l’attaccante svedese, nel Tyneside è arrivato Nick Woltemade, la prima domanda a Newcastle e dintorni è stata “chi?”.
Dopo appena 7 partite di Premier League e l’impressione è che l’affare lo abbiano fatto più i bianconeri che i Reds. Perché, mentre il Liverpool è al centro di una mini crisi (tre sconfitte consecutive fra campionato e Champions), condita dalle critiche piovute sull’attacco guidato da Isak e Salah, al St James’ Park sono tutti intenti ad ammirare quel ragazzotto tedesco che, in Germania, si era guadagnato l’appellativo di Wolte-Messi.
Il ventitreenne attaccante tedesco è entrato nel cuore dei suoi nuovi tifosi a suon di giocate entusiasmanti e di gol. L’ultimo, quello segnato su rigore contro il Nottingham Forest, è già il terzo messo a referto da Woltemade nelle quattro gare di Premier da lui giocate. Niente male per un giocatore arrivato in Inghilterra come un perfetto sconosciuto.
Eppure in Germania Woltemade si era fatto notare.
Cresciuto nel settore giovanile del Werder Brema (club della sua città natale), Woltemade è diventato titolare nella formazione anseatica soltanto nel suo ultimo campionato trascorso in biancoverde. Dopo quella stagione, su di lui decise di puntare lo Stoccarda. La notizia del suo passaggio nella squadra del Baden-Württemberg non destò grande clamore, con Woltemade che al tempo era soltanto un giovanotto interessante da seguire. Il talento si vedeva (d’altra parte parliamo del più giovane calciatore a debuttare in Bundesliga con la maglia del Werder, a diciotto anni non ancora compiuti), ma il ragazzo aveva ancora molto da dimostrare.
A Stoccarda Woltemade è esploso. Chiamato al non facile compito di dover sostituire Serhou Guirassy (passato al Borussia Dortmund) l’ex Werder ha risposto con una stagione nella quale ha messo a referto 17 gol in 33 presenze (tutte le competizioni comprese), mostrando un repertorio di giocate non facili da ritrovare in un attaccante della sua stazza. Nonostante i 198 centimetri d’altezza per 90 chilogrammi di peso infatti Woltemade non è affatto il prototipo del classico numero 9 d’area di rigore.
Le movenze, le capacità tecniche nella gestione della palla e nel dribbling ne fanno più un 9 e mezzo (come si diceva una volta) o un 11, il secondo attaccante che veniva appaiato al centravanti quando ancora la maggior parte delle squadre giocavano con due punte. Seguito anche dal Bayern, alla fine Woltemade è però finito a Newcastle.
Paragonato anche a Harry Kane, il numero 27 dei Magpies per caratteristiche è forse più simile a Rudi Völler (che richiama nei lineamenti e nella pettinatura) o Jürgen Klinsmann, attaccanti che hanno fatto la storia del calcio tedesco. La speranza, soprattutto del ct Julen Nagelsmann, è che Woltemade ripercorra le gesta dei due predecessori con la maglia della Nazionale.
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