La prima Ferrari elettrica ha un nome, Elkann rompe il silenzio

Ormai ci siamo: la prima Ferrari 100% elettrica ha finalmente un nome. E no, non si tratta di un codice segreto o di un acronimo complicato. Il Cavallino Rampante ha scelto la via più diretta e trasparente possibile. Si chiamerà proprio così: Ferrari Elettrica.

Stop alle speculazioni

Niente più dubbi, niente più speculazioni. A togliere il velo è stato direttamente John Elkann, presidente Ferrari (e ancora per poco CEO di Stellantis), durante l’assemblea annuale degli azionisti. Intervistato da Reuters, Elkann ha confermato ciò che nelle ultime settimane aleggiava tra i corridoi di Maranello e gli insider dell’automotive: “Siamo molto entusiasti di presentare la Ferrari Elettrica”, ha detto sorridendo. E con queste parole, ha ufficializzato una svolta storica.

Perché storica lo è davvero. Parliamo del primo modello completamente elettrico di un marchio che da sempre ha fatto della voce dei motori, delle vibrazioni del V12, e della sensazione di benzina nelle vene, il suo tratto distintivo. I tempi, però, cambiano. E la Ferrari, pur restando fedele a sé stessa, ha scelto di guardare avanti.

Elkann ha anche spiegato come questa transizione all’elettrico non sia arrivata da un giorno all’altro: “L’elettrificazione è un percorso che perseguiamo ormai da decenni – ha dichiarato – dalla Formula Uno, alle corse, fino alle nostre sportive stradali. Insomma, non è una moda passeggera: è parte di una strategia più ampia, nata molto prima delle pressioni ambientali o delle scadenze europee.

Gioiello fatto in casa

A ogni modo, è più di una questione di motore silenzioso. Ferrari Elettrica sarà anche un gioiello fatto in casa, cucito su misura. Elkann ha infatti voluto sottolineare come tutti i componenti chiave siano “sviluppati e realizzati artigianalmente a Maranello. Parole che non suonano affatto casuali: si riferiva in particolare al nuovo e-building, un edificio all’avanguardia pensato proprio per dar vita alle future rosse elettriche (e ibride), mantenendo quell’approccio maniacale per la qualità che ha reso leggendario il brand.

All’assemblea era presente anche Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, che ha voluto subito placare i timori dei puristi: “Continueremo a produrre auto a benzina e ibride ha chiarito – perché vogliamo offrire ai nostri clienti la massima libertà di scelta”. Un messaggio forte e chiaro: l’elettrico è una nuova freccia nell’arco del Cavallino.

E i numeri? Anche quelli parlano chiaro. Nei primi mesi del 2024, le Ferrari ibride hanno superato quelle a combustione interna, rappresentando il 51% delle vendite totali. E il trend è destinato ad aumentare nei prossimi mesi, grazie ai nuovi modelli già presentati e a quelli in arrivo, rigorosamente dotati di motori ibridi o full electric.

Il debutto ufficiale della Ferrari Elettrica è fissato per il prossimo 9 ottobre, durante il Capital Market Day, un evento chiave in cui verranno svelate strategie, visioni e – soprattutto – la forma e l’anima di questa rivoluzione a batteria. Nel frattempo, tocca aspettare. Con un misto di curiosità, entusiasmo e – per qualcuno – un pizzico di nostalgia. Perché sì, l’elettrico suona diverso. Ma se c’è una Casa capace di far battere il cuore anche senza lo scoppio dei cilindri, è proprio Ferrari.

Autore
Virgilio.it

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