La Regione Piemonte chiede lo stato di emergenza per i nubifragi del 21 e 22 settembre: ingenti danni nell’Alessandrino

  • Postato il 24 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Quotidiano Piemontese
  • 5 Visualizzazioni

TORINO – La Regione Piemonte, in coordinamento con la Liguria, ha formalizzato la richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale dopo le eccezionali precipitazioni che tra il 21 e il 22 settembre hanno colpito i territori al confine tra le province di Alessandria e Savona. Le piogge torrenziali hanno provocato danni ingenti a infrastrutture e servizi essenziali, oltre a causare purtroppo una vittima.

La richiesta di emergenza nazionale

«Eventi di questo tipo purtroppo sono sempre più frequenti – hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi – e ancora una volta il nostro territorio ha dovuto fronteggiare fenomeni meteorologici straordinari che, in questo caso, hanno anche provocato una perdita umana. Alla famiglia va il cordoglio della Regione».

La richiesta di emergenza, sottolineano Cirio e Gabusi, è stata avviata immediatamente e condivisa con la Liguria «per consentire ai Comuni colpiti di partire subito con le opere di ripristino, supportati dai tecnici della Protezione civile regionale, che hanno gestito l’emergenza con professionalità e impegno».

Le priorità: sicurezza e sostegno ai territori

L’assessore agli Enti Locali, Enrico Bussalino, ha ribadito la centralità del provvedimento: «Lo stato di emergenza è indispensabile per attivare rapidamente risorse e procedure straordinarie, garantendo ristoro ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni locali. La priorità resta la sicurezza della popolazione e il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile».

Dello stesso avviso l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, che ha espresso un ringraziamento a Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, volontari della Protezione civile e sindaci dei comuni colpiti, Spigno Monferrato e Pareto: «Serve un riconoscimento immediato dello stato di emergenza per permettere l’attivazione di risorse straordinarie e sostenere cittadini e attività economiche danneggiate».

I fondi già disponibili: 35,5 milioni per interventi urgenti

Parallelamente alla nuova richiesta, la Regione Piemonte ha definito in queste ore l’assegnazione dei 35,55 milioni di euro stanziati dal Governo come prima tranche di intervento per i danni causati dall’alluvione di aprile 2025.

Il finanziamento riguarda la Città Metropolitana di Torino e le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola, e consentirà di coprire oltre 350 interventi di somma urgenza già individuati e trasmessi a Roma.

Ripartizione dei fondi per provincia:

Alessandria: 20 interventi per 670.476 euro

Asti: 17 interventi per 2.204.893 euro

Biella: 54 interventi per 4.667.760 euro

Cuneo: 44 interventi per 2.083.603 euro

Torino: 144 interventi per 16.492.124 euro

Verbano-Cusio-Ossola: 24 interventi per 4.014.970 euro

Vercelli: 50 interventi per 5.390.671 euro

A questi si aggiungono 123 mila euro destinati all’autonoma sistemazione delle famiglie sfollate nell’immediato post emergenza.

Interventi urgenti e prossime fasi

Gli interventi finanziati riguardano soprattutto il ripristino della viabilità, la messa in sicurezza di versanti e corsi d’acqua, le sistemazioni idrauliche e altre opere necessarie a garantire la sicurezza e a ripristinare i servizi essenziali.

«Si tratta di lavori che hanno permesso di riportare la normalità nei giorni subito successivi all’emergenza – ha precisato l’assessore Gabusi – ma non ci fermiamo qui. I nostri uffici stanno già predisponendo la seconda fase di interventi urgenti, opere di mitigazione del rischio e ricostruzione. Inoltre, abbiamo individuato nel bilancio regionale ulteriori 5 milioni di euro per sostenere in via integrativa gli enti locali».

Segnalazioni digitali per i danni ai privati

Per la prima volta, la Regione Piemonte ha attivato una procedura interamente digitale per la ricognizione dei danni ai privati. Attraverso la piattaforma Moon, i cittadini potranno presentare online segnalazioni e richieste di contributo, riducendo la burocrazia e semplificando le pratiche per gli enti locali.

Una sfida che si ripete

Le intense piogge di settembre si inseriscono in un quadro ormai ricorrente di eventi climatici estremi che mettono a dura prova il territorio piemontese. L’alluvione di aprile, quella di settembre e le precedenti calamità confermano, secondo gli amministratori locali, l’urgenza di rafforzare le politiche di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico.

Come hanno ricordato i rappresentanti regionali, la priorità resta quella di garantire sicurezza ai cittadini, ripristinare infrastrutture e servizi, e rendere i territori più resilienti di fronte a fenomeni meteorologici sempre più frequenti e intensi.

L'articolo La Regione Piemonte chiede lo stato di emergenza per i nubifragi del 21 e 22 settembre: ingenti danni nell’Alessandrino proviene da Quotidiano Piemontese.

Autore
Quotidiano Piemontese

Potrebbero anche piacerti