La rivoluzione dolce alla Juventus con Comolli nuovo ad e la sorte riservata a Scanavino, Exor sullo sfondo
- Postato il 24 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La rivoluzione dolce in corso parrebbe accreditata anche da quel che verte sul futuro prossimo dell’attuale ad della Juventus, Maurizio Scanavino, il quale sarebbe in procinto di affrontare un capitolo inedito, se non nuovo per il suo percorso professionale. Con l’ingresso di Damien Comolli era palese che la società così come la avevamo conosciuta non sarebbe stata più tale, ma che il nome di Scanavino – figura sempre molto vicina alla storia del club – potesse essere messo in discussione o comunque relegato a un ruolo differente rispetto a quello attuale era distante.
Comolli nuovo ad Juventus
Invece, nel quadro del cambiamento in atto anche il ruolo affidato a Scanavino sarebbe in forte evoluzione ma non per competenze. Secondo i rumors riportati questa mattina dalla Gazzetta, Comolli sarebbe l’indiziato numero 1, riassumendo in sé i compiti di direttore e amministratore delegato, una sorta di unicum che andrebbe a ridisegnare gli equilibri interni alla società bianconera in una fase di enorme mutamento.
All’indomani della decisione di chiudere la vicenda processuale nota, con l’accoglimento della richiesta di patteggiamento da parte del Gup e la lettera di Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e cugino di Jaki Elkann, la notizia della sorte riservata a Scanavino non può e non deve essere sottovalutata.
CdA, appuntamento venerdì prossimo
Venerdì ci sarà il CdA della Juventus con la chiusura del bilancio al 30 giugno 2025: i mutamenti sul fronte dirigenziale e societario si potrebbero palese in quella sede in preparazione, poi, dell’Assemblea degli Azionisti in calendario a inizio novembre. Appuntamenti cardine per la società che, rammentiamo, è quotata in Borsa e vanta azionisti attenti, solleciti.
Arrivato nel giugno scorso dopo una carriera illuminante, con un progetto intrinseco di forte rinnovamento Damien Comolli sarebbe il candidato pesante per entrare nel CdA; sarebbe stata studiata e preparata una nuova carica da amministratore delegato, con un ampliamento delle sue competenze nell’ambito sportivo.
Scanavino con Jaki Elkann
Il futuro di Scanavino: gli scenari
La permanenza dell’ad ai vertici del club non è in discussione, al contrario in virtù dell’alleanza consolidata con la famiglia Agnelli e gli Elkann, Scanavino tornerebbe a occuparsi di questioni finanziarie con deleghe specifiche e focalizzate. Si verrebbe a definire un modello di governance moderno in cui due ad, con competenze complementari, guidano una società con un assetto più congeniale alle ambizioni della società. In questo scenario, Scanavino continuerebbe a essere il garante della sostenibilità economica.
In una diversa situazione, scenario differente dovrebbe uscire dall’organigramma stretto della Juventus per un nuovo, prestigioso incarico. Il suo eccellente lavoro di risanamento potrebbe infatti aver convinto la proprietà a promuoverlo a con un ruolo prioritario della galassia Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann. Per la conferma o meno, Assemblea e Cda saranno determinanti.