«La serie A negli Usa? Perchè no… San Siro sarà chiuso per un mese»
- Postato il 9 maggio 2025
- Di Panorama
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Quattro mesi di lavoro e un’infinità di problemi da risolvere. Ezio Simonelli, presidente della Lega Calcio serie A da quattro mesi ha raccontato le sue idee sul calcio in un podcast a Panorama: sul tavolo ci sono i diritti televisivi che la Lega cerca di incrementare, il problema degli stadi vecchi e da rifare, il decreto crescita che aiutava i club e dopo l’abolizione ha creato problemi e i vivai sui quali Simonelli chiede alle società di investire di più.
Presidente Simonelli, che Lega ha trovato?
Ho trovato una Lega molto efficiente, una grande squadra di professionisti, tutti gli aspetti di una società che organizza uno spettacolo. Ho puntato più sull’armonia della Lega delle venti società e credo di esserci riuscito, io almeno sono soddisfatto, anche se il giudizio non spetta a me.
Molte società chiedono che venga ripristinato il Decreto crescita, che in effetti aiutava molto i club per il pagamento degli ingaggi importanti
Dal punto di vista del Decreto crescita non ci saranno novità, il decreto crescita ha aiutato molto il calcio italiano. E’ stato un grande beneficio fiscale per le società, questo ha permesso di portare in Italia tanti giocatori importanti, così l’Atalanta ha vinto l’Europa League e l’Inter è andata in finale. La norma è terminata, non so se sarà riproposta. Noi ci auguriamo che il governo aiuti in qualche modo e società.
Invece sul Gioco Digitale?
C’è la consapevolezza che l’avere inibito la pubblicità del gioco legale ha promosso quello illegale. Una normativa che penalizza solo le squadre italiane, visto che all’estero non è così. Io sono per il libero mercato. Gli effetti sono stati negativi, spero sia presto cancellata.
Ceferin ha stroncato l’impiantistica italiana
Condivido quanto ha detto Ceferin sugli stadi e da italiano mi sono vergognato. La burocrazia e la mancanza di visione di una parte della politica ha portato a fare solo 5 stadi in Italia mentre in Europa ne hanno fatti 213. Dal progetto all’iter passa troppo tempo. Il ministro Abodi nominerà presto un commissario per agevolare la costruzione dei nuovi stadi e questo snellirà l’iter. Questo ci permetterà di avere nuove strutture o di rinnovarle.
Il nuovo San Siro si farà?
Sono fiducioso anche perché c’è un impegno dell’amministrazione comunale e credo che sia indispensabile che Inter e Milan abbiano una casa adeguata come il Bernabeu o altri stadi che sono a distanza planetaria. Mi pare che ci sia anche la volontà delle proprietà di Inter e Milan a portare avanti il progetto.
Tra i punti a cui lei tiene di più ci sono gli investimenti sui vivai.
La strada è che vanno fatti investimenti sui vivai come le imprese investono sulla ricerca e lo sviluppo. Spero che ci siano degli incentivi per poter favorire gli investimenti sui vivai, questa è l’unica maniera per ridare linfa ai club e creare nuovi talenti per la nostra Nazionale che da questo punto di vista sta soffrendo da troppo tempo.
Come si fanno crescere i ricavi dai diritti tv?
Noi siamo abbastanza soddisfatti di quanto vendiamo i diritti in Italia, molto meno di quello che realizziamo per l’estero. Sono stato anche negli Stati Uniti per illustrare il nostro progetto, certo per poter vendere bene i diritti bisogna avere le stelle del calcio. Quando li avevamo era più facile vendere i diritti televisivi. Se l’Inter riuscisse a vincere la Champions farebbe fare un bel salto in avanti all’appetibilità della nostra serie A anche se sappiamo che è impossibile raggiungere le cifre della Premier League.
C’è la possibilità che si giochino partite di serie A negli Stati Uniti?
Ci sono dei passaggi formali da superare come chiedere l’autorizzazione alla Uefa, ma ci piacerebbe farlo. Poi abbiamo un’occasione da sfruttare, San Siro per un mese sarà chiuso perché dovrà essere preparato per l’inaugurazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Dal 10 gennaio all’8 febbraio l’impianto non sarà disponibile per le partite di Inter e Milan. Potrebbe essere l’occasione per far giocare all’estero Inter e Milan.