La sinistra assorbita dal caso Salis guardi alle carceri italiane

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Di Il Foglio
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La sinistra assorbita dal caso Salis guardi alle carceri italiane

Al direttore - Cosa dirà Salis ora che ha ricevuto la libertà dalle carceri ungheresi dalla destra che ha sempre detestato?
Marco Marini

 

La sinistra che si è interessata così tanto al caso di Ilaria Salis, di cui scriviamo a pagina tre, speriamo trovi la forza di usare un decimo delle attenzioni dedicate alle oscenità delle carceri ungheresi per ragionare ogni tanto sulle oscenità delle carceri italiane. Numeri relativi alle condanne ricevute dall’Italia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) per le condizioni delle carceri e la violazione di alcuni diritti umani basilari. Da quando la Corte è stata istituita, ha ricordato qualche mese fa sul Foglio Ermes Antonucci, nel 1959, fino al 2021 l’Italia è il terzo paese ad aver ricevuto più condanne (2.466), dopo Turchia e Russia. L’Ungheria ne ha ricevute 614. L’Italia è stata condannata 9 volte per tortura (l’Ungheria mai), 297 volte per violazione del diritto al giusto processo (21 l’Ungheria), 33 volte per trattamento inumano e degradante (38 l’Ungheria), addirittura 1.203 volte per la durata eccessiva dei processi (344 l’Ungheria). Che aspettiamo?

 

  
Al direttore - Il Consiglio comunale di Bologna, con un voto compatto della maggioranza, si è accodato alla squallida deriva della concessione della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, peraltro il giorno precedente l’anniversario del pogrom del 7 ottobre. Ritengo ripugnante questa delibera. E’ una provocazione gratuita che graverà come un’onta su di una città civile e democratica, medaglia d’oro della Resistenza. Mi vergogno di questa amministrazione che ha voluto offendere la comunità ebraica e tanti cittadini che non riescono a capire quali meriti possa avere questa persona per ricevere un’onorificenza tanto significativa.
Giuliano Cazzola

Sul soggetto in questione, ha ragione da vendere Matteo Renzi: “Chi non vuole la pace come l’Albanese è più estremista dei mediatori di Hamas o dei ministri del governo israeliano. Oggi più che mai dalla parte di Liliana Segre, una donna minuta che in realtà è una gigante della storia”. 

 

 

Al direttore - Caro Cerasa, stamattina ero seduto al bar con caffè e brioscina e leggevo il Foglio. Accidenti, una conoscente di passaggio mi ha dato dell’intellettuale. D’ora in poi solo a casa e di nascosto lo leggo il tuo giornale.
Emilio Neri Tremolada 

 

Da querelare!

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Autore
Il Foglio

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