La storia di Enzo Langella, il tifoso bresciano di basket tornato a Napoli dopo l’attacco cardiaco dello scorso febbraio
- Postato il 19 novembre 2025
- Sport
- Di Blitz
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Con un grande cartello tra le mani con scritto “Enzo e Brescia ringraziano”, Enzo Langella è tornato al PalaBarbuto, nove mesi dopo quel drammatico giorno che aveva cambiato la sua vita. Seduto nel settore ospiti, domenica indossava la maglia della squadra di Napoli sopra la sua felpa biancoblu, un gesto simbolico per ringraziare chi, lo scorso febbraio, gli aveva prestato soccorso durante la partita contro Brescia.
Quel giorno, era il 2 febbraio, mentre saliva le scale per raggiungere il suo posto, grande tifoso della squadra bresciana di pallacanestro, Enzo aveva avuto un grave attacco cardiaco. La prima a intervenire, raccontano le cronache, fu una tifosa napoletana, medico di professione, che eseguì prontamente le manovre salvavita, mentre altri spettatori chiamavano il 118. I tifosi bresciani, scioccati, rimasero in silenzio, piegando gli striscioni, e anche la curva napoletana rispettò il momento, restando in silenzio in segno di rispetto. Trasportato in ospedale in codice rosso, Enzo iniziò un lungo percorso tra coma e riabilitazione. L’altro giorno, tornato tra i suoi tifosi, Enzo ha finalmente ricevuto un applauso lungo e commosso da tutto il palazzetto.
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