La valle incantata di Göreme, viaggio dentro la pietra e la storia
- Postato il 28 aprile 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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A Göreme, in Turchia, la terra sembra raccontare storie di un passato lontano. Qui, ogni roccia e ogni valle è testimone di un’epoca magica, fatta di particolari formazioni rocciose, antiche chiese scavate nella pietra e angoli che sembrano usciti direttamente da una fiaba. Le immagini delle mongolfiere che sorvolano questa regione sono tra le più belle che si possono scovare nel web, e vi possiamo assicurare che si tratta davvero di una di quelle esperienze da mettere in pratica almeno una volta nella vita. Scopriamo insieme cosa fare e vedere nella Valle di Göreme.
Dove si trova Göreme
Il magnifico villaggio di Göreme sorge nel cuore della Cappadocia, una regione storica e naturale situata nella Turchia centrale. È parte della provincia di Nevşehir e, oltre a paesaggi unici, camini delle fate e antiche chiese rupestri, si rivela anche un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali e storiche della regione.
La città è anche nota per essere il cuore pulsante del Parco Nazionale di Göreme, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Per raggiungerla, vista la sua posizione strategica, ci sono vari modi:
- In aereo: non c’è un aeroporto diretto, ma i due scali più vicini sono Nevşehir, a circa 30 km di distanza, e Kayseri, a più o meno 75 km da Göreme. In entrambi i casi occorre poi prendere taxi, autobus o transfer privato;
- In bus: ci sono autobus regolari da Istanbul, Ankara, Konya, e altre città principali della Turchia. I pullman arrivano alla stazione degli autobus di Nevşehir, che si trova a circa 10-15 minuti da Göreme. Da lì, occorre poi salire a bordo di un bus locale o un taxi. Stagionalmente non mancano bus che fanno anche tratte dirette;
- In auto: da Ankara con 4-5 ore di viaggio; Istanbul 7-8 ore; Kayseri 1-1,5 ore;
- In treno: la stazione più vicina è quella di Kayseri, da dove poi occorre prendere un taxi o un autobus.
Cosa vedere nella Valle di Göreme
La Valle di Göreme si presenta come una combinazione perfetta di bellezza naturale e storia millenaria. Il merito è certamente della sua geologia unica, che permette al visitatore di fare una sorta di viaggio indietro nel tempo. Non vi sorprenderà sapere, infatti, che è uno dei luoghi più iconici della Cappadocia e che mette a disposizione una serie di attrazioni naturali e storiche incredibili. La visita non può che partire dal Museo all’aperto di Göreme, che offre un’ottima panoramica sulla vita monastica medievale in quanto complesso di chiese, cappelle e monasteri scavati nella roccia.

Chiese rupestri
Tra le attrazioni più particolari della Valle di Göreme ci sono sicuramente le sue chiese rupestri. La sensazione che si ha camminando tra questi “miracoli” della natura, che nel corso dei secoli sono stati magistralmente scolpiti dall’uomo, sono di incredulità e sorpresa. Ad avvertirsi è anche un profonda atmosfera di spiritualità, in quanto in Cappadocia la religione ha lasciato un’impronta indelebile. Tra le più suggestive segnaliamo:
- Chiesa di Tokalı: amata per la sua grandezza e gli affreschi di cui è forgiata. Costruita nel IX-X secolo, offre un soffitto a volta e tre navate dove sono impresse scene bibliche dettagliate, inclusi episodi della vita di Cristo, come la Natività, la Crocifissione e la Resurrezione. La chiesa è situata all’interno del Museo all’aperto di Göreme (che per esperienza vissuta toglie il fiato);
- Chiesa di Santa Barbara: si trova anch’essa all’interno del museo ed è un esempio significativo dell’architettura rupestre bizantina. Possiede una struttura a pianta centrale, con un soffitto a volta e affreschi che decorano le pareti interne che, seppur danneggiati dal tempo, rappresentano scene della vita di Santa Barbara e altri episodi religiosi;
- Chiesa della Mela: sorge a poca distanza dall’ingresso del museo e si distingue per la sua architettura a pianta cruciforme. Anche qui non mancano dipinti sui muri che raccontano episodi della vita di Cristo.
Camini delle fate
Il nome, camini delle fate, già evoca magia e la verità nuda e cruda è che quando ci si trova al loro cospetto si stenta a credere che siano veri. Eppure, sono opere della natura che nel corso dei secoli ha messo in moto diverse sue risorse, come il vento, l’acqua e altri agenti atmosferici, che pazientemente hanno trasformato delle colate di lava in formazioni rocciose surreali.
Di certo non si trovano solo qui, ma la Valle di Göreme è una delle aree più ricche di queste strutture uniche che emergono come “torri” o “pali”, spesso con un cappello di roccia più grande sopra.
Alcune delle formazioni più iconiche si possono ammirare nella zona conosciuta come “Pasabag” o “Valle dei Monaci”, in quanto sono piuttosto alte e appuntite.
Sentieri panoramici
Attenzione al clima, perché spesso la Cappadocia offre temperature piuttosto calde, ma dopo aver preso tutte le precauzioni del caso non saltate assolutamente i sentieri panoramici della Valle di Göreme. Sono infatti dei percorsi che conducono al cospetto di scenari mozzafiato, dove le formazioni rocciose, i camini delle fate e le antiche chiese rupestri regalano panorami sensazionali a ogni passo.
Ne è un esempio il Sentiero delle Rose, famoso per le sue spettacolari sfumature di colore che variano dal rosa pallido al rosso intenso, in particolare al tramonto. Attraversa una sezione della Valle di Göreme e prosegue fino alla Valle delle Rose e per percorrerlo ci vogliono circa 2-3 ore.
Antiche abitazioni trogloditiche
Molto interessanti sono anche le antiche abitazioni trogloditiche che raccontano una storia affascinante di adattamento, resistenza e tradizioni che risalgono a secoli fa. Parliamo quindi di vere e proprie case naturali che sembrano integrarsi perfettamente nel paesaggio, costruite per proteggere le persone dalle intemperie, dalle invasioni e per sfruttare il materiale naturale presente nella regione.
Al giorno d’oggi molte di queste antiche dimore sono state abbandonate, ma la verità è che alcune (anche se piuttosto raramente) sono ancora abitate e popolate per via dei vantaggi termici e della sicurezza che forniscono. Altre ancora, invece, sono state trasformate in strutture turistiche.
Cosa fare nella Valle di Göreme
Come si è potuto evincere dalle righe precedenti, la Valle di Göreme è uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia della Cappadocia. La buonissima notizia è che il paesaggio lunare, le formazioni rocciose uniche, le chiese rupestri e le abitazioni trogloditiche non sono le uniche cose da scoprire in zona, poiché questa terra mette a disposizione una vasta gamma di attività da fare, per tutti i tipi di viaggiatori.
Fare un volo in mongolfiera
Le foto delle mongolfiere che sorvolano le meraviglie della Valle di Göreme sono tra le più identificative del territorio. Provare (e sottolineiamo l’importanza di questo verbo perché il tutto dipende dal meteo e dalla velocità di prenotazione di un biglietto poiché vanno a ruba) a volare su questo pallone all’alba è forse una delle esperienze più emozionanti che si possano fare in tutta la Turchia.

Vedere da lassù il sole che sorge e che illumina i camini delle fate e le altre meraviglie è pazzesco, ma soprattutto mette in circolo una sorta di pace interiore che fa piacere sperimentare. Ad essere del tutto onesti, le emozioni si avvertono sin da subito, ovvero da quando vengono accesi i motori di questi aerostati che si sollevano in base al principio di Archimede, quindi quando le fiamme gonfiano i palloni mentre intorno è ancora buio. Poi si inizia a volare per circa 45 minuti, durante i quali posare lo sguardo sul sole che supera l’orizzonte e i gioielli della natura sottostanti.
Ma non è finita qui, perché al termine di questo viaggio ricco di eccitazione è tradizione fare un brindisi, un momento celebrativo e anche un’occasione per condividere la propria esperienza con tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa indimenticabile avventura (ps: i prezzi cambiano continuamente, ma spesso si superano i 200 euro a persona).
Degustazione di vino
Senza ombra di dubbio, un’altra delle cose da fare è degustare il vino locale poiché la Cappadocia vanta una tradizione millenaria in questo settore. La Valle di Göreme e quelle circostanti, infatti, ospitano alcuni dei vigneti più storici della Turchia, con una lunga tradizione nella coltivazione dell’uva e nella produzione di vino.
Il merito è anche del terreno vulcanico e del clima semi-arido della zona che sono ideali per la coltivazione di uve di alta qualità, al punto da essere conosciute per il loro aroma distintivo e la loro capacità di esprimere i caratteri unici del suolo. Non vi sorprenderà sapere, dunque, che a disposizione ci sono anche diverse cantine, molte delle quali a conduzione familiare.
Passeggiare nel centro di Göreme
Göreme è un paesino di poco più di 2000 abitanti, ma con un centro storico pieno di stradine strette e pittoresche, piazze animate e architettura tradizionale particolarmente curiosa. Le viuzze tortuose sono costellate da case trogloditiche scavate nella roccia, ma anche di spazi dove i turisti si mescolano ai residenti.
Inoltre, Göreme è il posto ideale per acquistare souvenir e prodotti artigianali locali come ceramiche, tappeti e tessuti, gioielli e oggetti di artigianato in metallo.
Osservazione del cielo
Presso questo villaggio sembra Natale tutti i giorni perché è sempre addobbato a festa, ma la verità è che quando cala la notte ci si accorge che le luci sono piuttosto leggere. Allontanandosi leggermente dal centro storico, infatti, è possibile sentirsi ancora più immersi nel buio, per poi alzare gli occhi al cielo e scoprire un manto di stelle che mozza il fiato.
La regione è nota per il suo scarso inquinamento luminoso, per essere un’area con una bassa densità di popolazione, con l’assenza di grandi centri urbani nelle vicinanze e con un clima secco: sono tutte caratteristiche che contribuiscono a mantenere l’aria chiara e senza nuvole, offrendo un’ulteriore vantaggio per l’astronomia notturna.
Fare una bevuta in un bar panoramico
A Göreme potreste bere il drink più panoramico di sempre: il villaggio dispone di diversi locali posizionati su terrazze che spesso si trovano sui tetti degli hotel o sui bordi della valle. Da qui la vista è sui camini delle fate, la Valle di Göreme, e, se ci si va all’alba o al tramonto, sulle mongolfiere che colorano il cielo.
Cosa vedere nei dintorni di Göreme
Questo angolo di Turchia è magnifico e da solo vale il viaggio, ma la verità è che una volta che ci si trova da queste parti non si può fare a meno di esplorare i suoi dintorni, o quantomeno una parte. Tra le soste da non perdere ci sono:
- Avanos: cittadina situata a circa 10 km da Göreme che si fa spazio lungo le rive del fiume Kızılırmak (fiume Rosso) e famosa per la ceramica e l’artigianato;
- Zelve Open Air Museum: antico villaggio trogloditico;
- Valle dell’Amore: prende il nome dalle sue forme rocciose uniche, paragonate a forme falliche;
- Derinkuyu e Kaymakli: due maestose città sotterranee della Cappadocia che in passato venivano utilizzate dai cristiani per proteggersi dalle invasioni. La prima è la più profonda, mentre la seconda è nota per la sua grande rete di tunnel e stanze interconnesse;
- Castello di Uchisar: imponente formazione rocciosa che si erge come il punto più alto della Cappadocia. Da lassù la vista panoramica è unica al mondo;
- Valle delle Rose: con un paesaggio caratterizzato da rocce rosate e rosse;
- Ortahisar: cittadina in cui si innalza una formazione rocciosa simile al Castello di Uchisar, ma meno affollata;
- Valle di Ihlara: una delle più verdi e rigogliose della regione, perfetta per escursioni a piedi grazie ai suoi sentieri che si snodano tra formazioni rocciose e antiche chiese rupestri;
- Cavusin: villaggio dove svetta in cima a una collina la Chiesa di San Giovanni Battista, celebre per i suoi affreschi bizantini.