La Veloce spiega le ali e vola in Prima Categoria, Viti: “Sensazione stupenda, abbiamo dimostrato che meritiamo questa promozione”
- Postato il 30 aprile 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni


Savona. Una giornata indimenticabile. Domenica pomeriggio, presso il “Felice Levratto” di Zinola, la Veloce ha pareggiato 1 a 1 contro la Virtus Don Bosco ottenendo il punto che ha sancito l’aritmetica promozione del sodalizio granata dalla Seconda alla Prima Categoria.
Un risultato voluto con forza da tutto l’ambiente ed ottenuto grazie a perseveranza, tenacia e caparbietà. A confermare ciò è stato Bertrand Viti, difensore classe 2005 il quale ha dichiarato: “Volevamo raggiungere questo traguardo da due anni. L’anno scorso, anche se non infossavo questi colori, venivo spesso a vedere la partite dei ragazzi. È stata una sofferenza vedere la Veloce retrocedere per due volte consecutive, una botta che questa società non merita. Quest’anno abbiamo dimostrato con l’atteggiamento sia dentro che fuori dal campo che meritiamo questa promozione”.
“Devo dire – prosegue l’intervistato – che sto provando una bellissima sensazione anche perchè è stato un campionato veramente combattutissimo. Fino alla partita con la Nolese eravamo quattro squadre in tre punti. Vorrei fare i complimenti anche ai nostri avversari perchè ci hanno reso la vita veramente difficile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”.
Nessun dubbio per Viti rispetto a quale sia stata la partita della svolta: “Il momento decisivo della stagione a mio parere è stato contro la Nolese, una gara sofferta e tesissima. Noi venivamo da una brutta caduta a Quiliano, ma la voglia, la cattiveria e l’intensità del gruppo sono stati la forza di quest’anno. Ci siamo sempre allenati al massimo cercando di vincere le partite in qualsiasi modo possibile”.
Infine Viti ha concluso l’intervista con un pensiero speciale: “Dedico la vittoria odierna a mio padre che è stato presidente di questa società vivendo due retrocessioni di fila e a questo gruppo, ma anche alla Veloce in generale perchè se lo merita”.