L’aereo italiano intervenuto per neutralizzare i droni russi in Polonia. Controllo e ricognizione, la scheda
- Postato il 11 settembre 2025
- Politica
- Di Blitz
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È intervenuto anche un velivolo militare italiano da ricognizione sul teatro di quella che il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito “la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra”.
Gulfstream G550-Caew, task force italiana 32nd Wing-Baltic Eagle III
Nei cieli polacchi, dove hanno sconfinato una ventina di droni russi, è apparso infatti un Gulfstream G550-Caew della task force italiana 32nd Wing – Baltic Eagle III, decollato dalla base di Amari, in Estonia.

I contingenti italiani sono schierati tra Estonia, Lettonia, Ungheria e Bulgaria. Alla base di Amari, in Estonia, i militari inviati da Roma operano nell’ambito della Nato air policing, missione che punta a preservare la sicurezza dello spazio aereo dell’Alleanza.
La Task Force 32nd Wing – Baltic Eagle III coadiuva gli alleati schierati in Lituania a Šiauliai nella salvaguardia dello spazio aereo baltico. È responsabile delle operazioni di pattugliamento e intercettazione aerea sotto il coordinamento del Combined air operations centre di Uedem, in Germania.
Composta da personale dell’Esercito e dell’Aeronautica altamente specializzato, ha assunto la responsabilità della sorveglianza dello spazio aereo baltico dallo scorso 1 agosto.
Situational awareness, cosa significa
Per neutralizzare i droni russi si sono mossi caccia polacchi e olandesi, mentre il G550 italiano ha assicurato quella che in gergo è definita la ‘situational awareness’, cioè capacità di cogliere con congruo anticipo possibili segnali di pericolo nell’area delle operazioni.
A fornirla è il radar a scansione elettronica del velivolo, in grado di mappare in tempo reale tutto ciò che avviene nella zona, a 360 gradi e per un raggio di centinaia di chilometri.
Nella notte dei droni di Mosca è decollato alle 00.47 da Amari e – a differenza di quanto avviene nelle missioni ordinarie – ha spento il trasponder per evitare di essere tracciato. È quindi riapparso sui radar alle 7.54, quando era già di rientro alla base estone. Dove sono schierati anche quattro caccia F35, nonché batterie missilistiche Samp/T.
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