L’affondo di Uniti per Albisola: “Il sindaco Garbarini resuscita Franco Orsi, così le poltrone non muoiono mai”
- Postato il 26 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albisola Superiore. “La nomina dell’ex sindaco Franco Orsi ad amministratore unico di Albisola Servizi, società partecipata al 100% dal Comune e voluta dallo stesso Orsi nel 2009, è l’ennesima conferma che questa maggioranza vive solo di nomine spartite e poltrone riciclate”. Così, in una nota, i consiglieri comunali del gruppo “Uniti per Albisola” Stefania Scarone, capogruppo, Luca Proto, Serena Cello e Pietro Corona.
“Altro che rinnovamento – spiegano -,altro che trasparenza: il sindaco Garbarini, in palese difficoltà per le numerose lamentele dei cittadini su pulizia e decoro urbano, invece di assumersi le proprie responsabilità, ha deciso di chiedere “aiuto” proprio a chi ha già governato per dieci anni, con risultati che tutti ricordano. Albisola non è proprietà privata della stessa cerchia politica che da vent’anni si passa il testimone. Possibile che l’unica soluzione per una società interamente pubblica e di tutti i cittadini sia richiamare chi ha già fatto il suo tempo? O forse l’obiettivo non è il bene della città, ma garantire posizioni di potere e costruire serbatoi di voti?”.
Sottolineano i consiglieri: “I cittadini non hanno dimenticato che durante l’era Orsi ad Albisola: si sono moltiplicati i cantieri infiniti e incompiuti, alcuni dei quali ancora oggi irrisolti, come San Pietro e le ex aree industriali di via Casarino, la vecchia Stazione, Gavarry…ecc; la città ha subito scelte urbanistiche discutibili, con nuove costruzioni che languono e poca attenzione agli spazi pubblici; i quartieri sono rimasti senza investimenti concreti in viabilità, manutenzioni e vivibilità; la partecipazione dei cittadini è stata ridotta a zero, con un modello di governo chiuso e autoreferenziale. E di chiusura parliamo non solo in senso politico: nonostante le nostre molte richieste, Albisola è uno dei pochi comuni che ancora non consente la registrazione e la trasmissione online dei consigli comunali, come avviene da anni in realtà moderne e trasparenti. Forse temono che i cittadini possano vedere e giudicare la loro palese inadeguatezza?”.
“Questa nomina è un affronto al buon senso e ai cittadini, che meritano una gestione moderna ed efficiente dei servizi, non la solita minestra riscaldata. L’opposizione continuerà a denunciare queste scelte, smascherando il vero volto di un’amministrazione che si dice civica ma nei fatti si comporta come la peggiore casta politica: chiusa, autoreferenziale, incapace di guardare al futuro e intenta solo a coltivare i propri interessi di potere”, concludono.