Lago di Cei in Trentino, dove rigenerarsi a contatto con la natura
- Postato il 23 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
- 4 Visualizzazioni

Quella del Trentino è una regione considerata una vera e propria oasi di pace, soprattutto quando lasciamo i sentieri più battuti e famosi e cerchiamo situazioni più tranquille, come quelle offerte dal lago di Cei. Questo piccolo laghetto alpino, situato al centro dell’area protetta di Pra dell’Albi–Cei, circondato dal verde di faggi secolari, di abeti e ricco di vegetazione acquatica, offre l’ambientazione ideale in cui rigenerarsi a contatto con la natura in ogni stagione, sia d’inverno che d’estate, ma non solo.
Anche l’autunno è il periodo adatto per vivere la tranquillità del Lago di Cei immerso nei colori tipici del foliage, quando le conifere si specchiano nelle sue acque cristalline e tutto sembra appena uscito da un dipinto. Ma dove si trova e cosa fare? Qui i nostri consigli!
Dove si trova il lago di Cei
Il lago di Cei si trova nel comune di Villa Lagarina, in Trentino, a 900 metri d’altitudine. La conca in cui si trova è sovrastata a nord-ovest dalla catena dei monti Stivo, Cornetto e Bondone e sulle sue rive fioriscono ninfee colorate, fra le quali spicca il raro iris blu.
Nato intorno al 200 d.C. in seguito a una frana, il lago offre uno specchio d’acqua limpido in cui si riflettono le maestose cime della catena del Monte Bondone: il Monte Stivo (2045 metri), Cima Palon (1915 metri), la Becca (1571 metri) e il Monte Cornetto (2138 metri).
Cosa fare in estate al lago di Cei
Perdersi qua e là è il modo ideale per godersi una giornata al lago di Cei o, se vi piace seguire percorsi ben precisi, potete fare le passeggiate più famose. C’è quella ad anello tra i due laghi, lunga 3,5 km, che attraversa stagni, torbiere e boschi di faggi per raggiungere il lago di Cei e quello di Lagabis e, infine, la conca Pra dall’Albi. Con una breve deviazione, è possibile raggiungere anche la chiesetta romanica di San Martino in Trasiel.
Meno impegnativa è la camminata intorno a lago che, grazie al suolo pianeggiante e alla breve durata, è fattibile anche con i passeggini. Una passeggiata che rilassa e che riserva qualche piacevole sorpresa: grazie alla ricchezza della sua vegetazione, infatti, il Lago di Cei ospita diverse specie animali quali pesci, uccelli, anatre, folaghe e raganelle.
Se invece avete voglia di camminare, vi consigliamo di partire a piedi dal parcheggio del Capitel de Doera, situato nella parte sud del lago di Cei arrivando da Castellano. Da qui inizia un piacevole sentiero che, in circa un’ora di cammino, vi condurrà a Malga Cimana, una malga accogliente e immersa in un contesto bucolico, ideale per una sosta rigenerante. Proseguendo ancora per qualche minuto, raggiungerete il celebre belvedere “Sparaverom”, una spettacolare terrazza naturale da cui ammirare un’ampia e suggestiva veduta su tutta la Vallagarina: un panorama che ripaga ampiamente lo sforzo della camminata!
Cosa fare in inverno al lago di Cei
Quello di Cei è uno dei più incantevoli laghi di montagna del Trentino-Alto Adige e può essere vissuto anche durante la stagione invernale. Soprattutto dopo un abbondante nevicata, l’atmosfera al laghetto diventa ancora più magica.
Indossate degli scarponcini da neve, o le ciaspole se necessario, e godetevi quest’angolo incantato avvolto dal silenzio della neve. I sentieri che circondano il lago, come quello che conduce a Malga Cimana o al belvedere dello Sparaverom, si prestano a tranquille escursioni a piedi anche durante questa stagione, offrendo scorci mozzafiato tra alberi innevati e paesaggi da cartolina.
Con un po’ di fortuna, potreste assistere anche allo spettacolo del lago parzialmente ghiacciato, un vero incanto per gli amanti della fotografia e della natura selvaggia!
L’autunno al lago di Cei
La stagione più bella per visitare il lago di Cei resta l’autunno, quando il paesaggio offre il meglio di sé, anche durante le giornate più uggiose: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica. In questo periodo il panorama esplode dei colori e delle calde sfumature del foliage che si infiammano sugli alberi, creando splendidi riflessi sulle acque blu del lago e tappezzando i sentieri con un bel mantello rosso di foglie cadute.
La cornice di alberi risulta vivacemente colorata e il tutto è arricchito da piccoli tocchi di colore: casette bianche e marroni che spuntano qua e là tra le fronde, come se giocassero a nascondino con lo sguardo. Un sogno a occhi aperti per ogni fotografo, amatoriale o professionista che sia!
Come arrivare al lago di Cei
Il Lago di Cei si trova a soli venti minuti di auto da Rovereto: vi basta imboccare la strada provinciale SP20 in direzione Noriglio e proseguire verso Pedersano e Castellano, salire a circa 900 metri di altitudine e seguire le indicazioni per il lago. Durante il tragitto potrete godervi panorami suggestivi, tra boschi e tornanti che salgono dolcemente verso la conca del lago. Una volta arrivati, potete lasciare l’auto negli appositi parcheggi e proseguire a piedi.