L’allarme della Letimbro, Vitiello: “Io non sarò presidente, o arriva qualcuno o non si prosegue”

L’anno scorso la Letimbro era andata vicinissima a sparire. Dopo l’addio del presidente Vitellaro le risorse per il piccolo club gialloblù hanno iniziato a scarseggiare. Il tam tam mediatico di dodici mesi fa aveva spinto mister Dario Roso a mobilitarsi per salvare il club. Aveva lasciato il Pallare (dove torna in questa stagione stando ai rumors) e insieme ad altri dirigenti rimesso in sesto la squadra del Santuario.

La stagione, giocata in casa al Bacigalupo, è stata costellata da difficoltà per una squadra composta ex novo con poche risorse. Il tecnico si è dimesso e la squadra, condotta dal vice Fabrizio Dotta, è retrocessa in Seconda Categoria dopo sette anni.

La solitudine del presidente Antonio Vitiello, di fatto unico dirigente operativo rimasto, ora mette nuovamente a rischio il futuro dello storico sodalizio fondato nel 1945. Senza troppi giri di parole, Vitiello afferma: “Io non farò più il presidente. Se arriva qualcuno che vuole prendere la società e portarla avanti io ci sono, ma altrimenti non si prosegue. Purtroppo al Santuario interessa a pochi della Letimbro”.

E in effetti, dopo il clamore social per la possibile sparizione della scorsa stagione, dei tanti messaggi d’affetto che il club aveva ricevuto solo pochissimi si sono tramutati in aiuto effettivo.