Lancio di bici dai Murazzi, Sara Chierici si dice pentita e si scusa con Mauro Glorioso: ridotta pena a 14 anni
- Postato il 14 ottobre 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
- 3 Visualizzazioni


TORINO – Sara Chierici, la ventenne che insieme al gruppo di amici lanciò la bici dai murazzi di Torino si dice pentita e chiede scusa per quello che ha fatto: non solo assistendo al terribile gesto, ma anche rimanendo in silenzio nei giorni successivi prima della ricostruzione e dell’esito dell’indagine.
“Prima di tutto vorrei rivolgere un pensiero a Mauro Glorioso e alla sua famiglia. – inizia il suo discorso davanti ai giudici d’appello – Sono consapevole del lungo calvario che sta vivendo da circa tre anni a questa parte e che sarà costretto a vivere ancora per tanto tempo. Rispetto la sua sofferenza e quella di chi la vive con lui ogni giorno. Sono altrettanto consapevole che non posso dire nulla per alleviare un po’ questa sofferenza. Ma con il tempo sento il dovere di riconoscere quello che è successo e non posso dimenticarlo. In questi anni sono stata agli arresti domiciliari e ho avuto modo di riflettere pienamente su tutto. Riconosco il motivo per il quale sono qua e il reato che mi viene contestato. Ma mi permetto di dire che solo con il tempo si riesce ad apprendere come un gruppo di amici, una frequentazione, un comportamento ma soprattutto il silenzio possano pesare”.
Nelle motivazioni della sentenza di primo grado, che l’aveva condannata a 16 anni di carcere, si sottolineava che la giovane era sempre stata accanto agli autori materiali in tutte le fasi dell’azione, sin dalla nascita dell’idea — rispetto alla quale nessuno avrebbe espresso dubbi o obiezioni — fino alla sua realizzazione, condividendo e sostenendo ogni passo verso il gesto poi compiuto.
Le giudici aggiungevano che, pur avendo dichiarato di essersi pentita per non aver denunciato l’accaduto nei giorni successivi, non aveva mai riconosciuto di aver avuto un ruolo attivo e aveva dimostrato una mancata piena assunzione delle proprie responsabilità.
Al processo d’appello sono cambiate le parole e i toni, soprattutto grazie al percorso psicoterapeutico intrapreso in questi tre anni. “Non è stato semplice aprirmi,- spiega Chierici – ma con impegno e posso dire anche tanta forza di volontà ho imparato a capire i miei errori, a conoscermi e non potevo far altro che questo per migliorarmi dopo l’accaduto. Mi permetto di dire anche che mi sento più matura, più responsabile, più consapevole delle mie azioni e delle mie mancanze. Ma penso ancora che sia lungo il percorso di psicoterapia e desidero continuarlo a prescindere dal mio destino. So che niente di tutto quello che dico potrà farmi tornare indietro a quella sera in cui la vita di Mauro è cambiata per sempre ma non passa giorno in cui io non ci pensi”.
“Scusate. – conclude commossa la giovane – Chiedo ancora scusa a Mauro e alla sua famiglia per tutto il dolore che stanno vivendo e che gli abbiamo causato da quella sera”.
Visto il pentimento, i giudici d’appello hanno ridotto la pena a 14 anni di carcere.
L'articolo Lancio di bici dai Murazzi, Sara Chierici si dice pentita e si scusa con Mauro Glorioso: ridotta pena a 14 anni proviene da Quotidiano Piemontese.