L'appello dell'Onu: "Lo Yemen non diventi un campo di battaglia"
- Postato il 1 settembre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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L'appello dell'Onu: "Lo Yemen non diventi un campo di battaglia"
AGI - L’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Hans Grundberg, ha lanciato un appello affinché il Paese arabo non si trasformi in un campo di battaglia e cessino gli attacchi, dopo le azioni israeliane di giovedì scorso che hanno ucciso alti membri del governo dei ribelli sciiti Houthi. "Lo Yemen non può permettersi di diventare un campo di battaglia per un conflitto geopolitico più ampio. Questi attacchi devono cessare", ha dichiarato Grundberg in un comunicato, invitando tutte le parti a utilizzare "i canali diplomatici disponibili per ridurre la tensione".
L’inviato si è detto "profondamente preoccupato per le vittime civili e i feriti nei recenti attacchi israeliani" e ha sollecitato "tutte le parti coinvolte a proteggere i civili e le infrastrutture civili, in conformità con gli obblighi previsti dal diritto internazionale".
La morte del premier ribelle
I ribelli Houthi hanno annunciato sabato che il primo ministro del loro governo con sede a Sana’a, Ahmed al Rahawi, è rimasto ucciso in un raid aereo israeliano lo scorso giovedì insieme ad altri membri del suo esecutivo, mentre partecipava a una riunione di routine per valutare l’attività dell’ultimo anno.
Gli scontri con Israele
Israele e il movimento yemenita sostenuto dall’Iran hanno continuato a scambiarsi attacchi nonostante il cessate il fuoco tra Houthi e Stati Uniti, principale alleato di Tel Aviv, entrato in vigore a maggio. In base all’accordo, i ribelli avevano interrotto gli attacchi contro obiettivi americani nella regione, compresi i raid contro le navi nel Mar Rosso.
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