L’artista ingauna Barbara Furfari sul podio al Premio Giotto Firenze 25
- Postato il 22 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Barbara Furfari vince il secondo premio al Premio Internazionale Arti visive Giotto indetto dalla Fondazione Effetto Arte, con l’opera scelta dal critico d’arte Sonia Di Pasquale, Autoritratto come Giuditta che decapita Oloferne esposta il 14 giugno presso Palazzo Borghese di Firenze, con la seguente motivazione: “Un lavoro di intensa potenza narrativa ed espressiva, che reinterpreta il classicismo con un approccio personale e contemporaneo”.
La scelta di realizzare questo tipo di autoritratto un po’ fuori-tempo, spiega la Furfari, “è dovuto ai dipinti di Artemisia Gentileschi che amo molto, ho curato personalmente la regia per lo scatto fotografico presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano (fotografia di Mario Rossello), Oloferne è rappresentato dal cantante Graziano Galàtone, la Fantesca è un’intellettuale, entrambi carissimi amici”.
Proseguono i riconoscimenti all’artista ingauna che ha portato di recente la sua narrazione del mondo del teatro e della danza presso il Museo Meam di Barcellona, all’interno dell’Annuario Artisti 2025 presentato presso la Camera dei Deputati (una sezione è dedicata alla città di Albenga), a Parigi Galerie Thuillier e Sanremo Teatro Ariston in autunno.