L'ascesa irrefrenabile del mondo di Laila Hasanovic, Jannik Sinner senza tregua fino ad Alcaraz e Australian Open
- Postato il 17 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nel mondo di Laila Hasanovic, in quale posto si possa collocare la relazione con Jannik Sinner è di difficile definizione. Perché non è più tempo di appellarsi a simili convenzioni, perché gli impegni tra incarichi di brand ambassador, contratti, shooting pregressi le impongono un tempo nuovo che richiede una notevole qualità di organizzazione per seguire Jannik nei tornei che il calendario, e la sua programmazione, impongono.
A Dubai, la preparazione di alto livello ha strutturato un Sinner più forte sul piano fisico, potenziando la resistenza dalle attività ed esercizi mostrati sui social (rammentiamoci del margine di miglioramento che il campione altoatesino ha ancora dopo il quarto set). Ora che trascorse le feste natalizie, c’è il richiamo australiano e quel che sappiamo Laila si misurerà anche con il tetris delle rispettive agende.
- Sinner, a gennaio si inizia
- I punti da difendere agli AO e il ruolo di Laila Hasanovic
- Maldive, Dubai e ritorno alla normalità
- Impegni e calendario, Hasanovic e Sinner in Australia
Sinner, a gennaio si inizia
Gennaio, per Sinner, costituisce un mese filtro rilevante nel quadro dell’ottica versus Alcaraz. Sappiamo dell’esibizione coreana e dell’appuntamento, da vincitore in carica agli Australian Open, che hanno decretato anche un passaggio decisivo per il numero di trionfi nei tornei del Grande Slam e l’antagonismo con Alcaraz.
A proposito di Carlito e del programma che attende entrambi, il numero 1 del ranking ATP debutterà con Sinner il prossimo 10 gennaio in un’esibizione stellare in Corea del Sud, a Seul. Il n°2 del mondo sfiderà poi Auger-Aliassime in un altro test, in vista dei suoi Australian Open, al via il 18 gennaio.
I punti da difendere agli AO e il ruolo di Laila Hasanovic
Un appuntamento con l’inizio della stagione e soprattutto con i punti da difendere in qualità di vincitore del 2025. Al di là degli obiettivi, più o meno ambiziosi, Sinner deve ritrovarsi dopo una stagione bellissima con la vittori epocale anche di Wimbledon, delle ATP Finals, le finali di US Open e Roland Garros ma anche altrettanto complicata e densa di circostanze che lo hanno messo alla prova. Dentro e fuori il campo.
Con Laila Hasanovic, il rapporto pare proseguire senza particolari scosse. Dalla sua la modella e influencer danese con genitori migrati dai Balcani (sono originari di Srebrenica e parlano bosniaco) è avvezza a telecamere e all’attenzione da parte dei media e non soffre affatto, almeno per adesso, una certa presenza e visibilità. La gestisce. Come e più i suoi impegni.

Sinner e Laila Hasanovic
Maldive, Dubai e ritorno alla normalità
Dopo la vacanza alle Maldive, su cui ci siamo dilungati per via anche delle implicazioni che il tennis offre per via di accordi ad hoc tra singoli, organizzazione e le medesime catene di resort e alberghi, Sinner e Laila Hasanovic hanno trascorso giorni piacevoli a Dubai tra F1 e Billionaire conciliando impegni personali con quelli legati ad accordi commerciali pregressi.
Poi la modella e influencer è giunto, poi, il momento di rientrare alla base e dedicarsi ai suoi impegni professionali. Brand, shooting, eventi a cui prendere parte in qualità di testimonial e modella-immagine. L’abbinamento con Sinner ha dato nuove occasioni, ma Laila era già abituata a situazioni simili in precedenza, anche per via della visibilità dei suoi precedenti fidanzati. Nulla di nuovo.
Impegni e calendario, Hasanovic e Sinner in Australia
Si dedica ai suoi obiettivi, al suo personale calendario e a Snoopy, il cagnolino che è diventato un riferimento familiare per chiunque segua Jannik e Laila per l’affetto e l’attenzione dimostrato nei suoi riguardi anche da parte del campione altoatesino.
Qualora si potesse guardare oltre, scavallato Capodanno e l’evento in Corea forse Laila Hasanovic potrebbe arrivare in Australia a tempo debito anche per non deconcentrare Sinner dall’opera continua di head2head che implica il dualismo con Carlos Alcaraz, il quale al contrario vive con la leggerezza dei suoi anni occasioni e opportunità come documentano i media spagnoli. Due stili e due modalità di comunicazione che più diverse non si può.