L’auto è ancora il mezzo di trasporto preferito dagli italiani, meglio se di seconda mano o a noleggio

  • Postato il 30 giugno 2025
  • Fatti A Motore
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Che sia di proprietà o a noleggio, l’auto continua ad essere il mezzo di trasporto preferito dagli italiani. Otto persone su dieci non rinunciano alle quattro ruote per i propri spostamenti quotidiani, confermando una tendenza in crescita che rafforza il legame che da sempre unisce gli italiani al mondo dell’automobile. È quanto emerge dall’indagine annuale sulla mobilità condotta da Aniasa e Bain & Company, presentata a Roma in occasione del 60° anniversario dell’Associazione.

L’utilizzo dell’auto ha infatti registrato un aumento significativo: dal 72% del 2023 si è passati all’80% nel 2024, segnando un ritorno ai livelli pre-pandemia e superandoli. Tuttavia, questo uso intensivo non si traduce in un altrettanto vivace mercato dell’auto nuova. I prezzi elevati, aumentati del 52% dal 2013 contro un incremento dei redditi familiari del 29%, scoraggiano l’acquisto e spingono il consumatore a mantenere l’auto attuale o orientarsi sull’usato. Il 62% degli italiani nel 2024 non ha nemmeno considerato l’acquisto di un’auto nuova, cinque punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. Il divario crescente tra reddito e prezzo medio di una vettura (oggi intorno ai 30mila euro) rende sempre più difficile per ampie fasce di popolazione sostenere un investimento simile.

Anche le incertezze normative e l’instabilità economica globale contribuiscono ad alimentare questo clima, tanto che quasi due italiani su tre dichiarano di aver posticipato l’acquisto per attesa di prezzi più bassi o per difficoltà economiche. Resta stabile l’utilizzo del trasporto pubblico locale (48%), mentre perdono terreno scooter, monopattini, veicoli in sharing e taxi, forme di mobilità che restano marginali.

In questo scenario di transizione si inserisce con forza l’ascesa delle auto cinesi e asiatiche, scelte soprattutto per il prezzo competitivo (prima motivazione per il 35% degli acquirenti), ma anche per una qualità percepita in crescita (30%). I brand europei mantengono comunque la preferenza del 42% dei consumatori.

In controtendenza rispetto al rallentamento del mercato tradizionale, il noleggio registra, dal canto suo, numeri decisamente positivi: il lungo termine cresce del 7,56% nei primi cinque mesi del 2025, toccando le 200mila vetture, mentre il breve termine sale del 3,45%, superando le 275mila unità. Tra le alimentazioni, domina l’ibrido-benzina con oltre 131mila esemplari noleggiati (+16,28%), seguito da ibridi-diesel, full hybrid e plug-in hybrid. In questo contesto si registra – senza tante sorprese – un vero e proprio boom dell’elettrico, quasi raddoppiato rispetto al 2024: da poco più di 8mila unità a quasi 15mila (+79%). ‘’Il noleggio rappresenta oggi una reale alternativa all’acquisto, rendendo accessibile l’utilizzo di auto moderne e sicure attraverso formule mensili sostenibili – ha spiegato il presidente di Aniasa, Alberto Viano -. Oltre 170mila privati, con o senza partita Iva, hanno già scelto il noleggio per affrontare l’attuale fase di incertezza economica senza rinunciare alla mobilità personale’’.

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Il Fatto Quotidiano

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